Noemi a Sanremo 2025: “Se t’innamori muori”, una ballata sulla paura di amare

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Noemi torna sul palco dell’Ariston con “Se t’innamori muori”, brano che segna il suo ottavo ingresso al Festival di Sanremo. La canzone, firmata da due vincitori della kermesse come Mahmood e Blanco, si presenta come una ballata intensa, capace di scavare nelle profondità dell’animo umano. Il tema centrale è la paura di amare senza riserve, quella sensazione che, come suggerisce il titolo, se ci si abbandona all’amore si rischia di “morire”. Un concetto che Noemi ha voluto esplorare con delicatezza, portando in scena un’emozione universale ma spesso taciuta.

Il testo, ricco di sfumature, invita a superare le barriere emotive che ci impediscono di vivere appieno le relazioni. «La paura di amare è qualcosa che tutti abbiamo provato», ha spiegato Noemi, sottolineando come il brano sia un invito a guardare oltre le proprie insicurezze. La scelta di collaborare con Tony Effe, artista noto per il suo passato controverso, ha suscitato non poche curiosità. Noemi, però, respinge l’idea che si tratti di un tentativo di “ripulire” l’immagine del collega: «Tony sta vivendo un momento di trasformazione, e credo che il dialogo sia l’unico modo per comprendere certe dinamiche».

La decisione di portare Tony Effe sul palco di Napoli, durante una delle serate del Festival, è stata dettata dalla volontà di creare un ponte tra mondi musicali apparentemente distanti. «Avvicinarsi a chi è considerato controverso è un atto di coraggio», ha aggiunto Noemi, «e come artista sentivo il dovere di farlo». Un gesto che, al di là delle polemiche, dimostra come la musica possa essere un terreno di confronto e crescita.

A livello autoriale, “Se t’innamori muori” si distingue per la firma di un pool tutto lombardo, con Mahmood, Blanco e Michelangelo a comporre un brano che promette di lasciare il segno. In un’edizione di Sanremo dominata dalla presenza della Lombardia, sia in gara che nei diritti Siae, Noemi si conferma una delle voci più attese della manifestazione. La sua capacità di emozionare, unita a una carriera costellata di successi, la rende un punto di riferimento per il pubblico e la critica.

Intanto, il Festival si prepara ad accogliere anche altri protagonisti della scena musicale italiana, tra cui Fedez, che presenterà una versione rivisitata di “Bella stronza” in collaborazione con Gianluca Masini. Un brano che, nonostante le dichiarazioni dell’artista, rischia di essere interpretato come un messaggio diretto all’ex moglie Chiara Ferragni, soprattutto alla luce della presenza in gara di Achille Lauro e Tony Effe, entrambi legati alla influencer