«Asintomatico senza saperlo al momento del vaccino, ho sviluppato i sintomi del Covid dopo la terza dose. Ecco come è andata»

Orticalab SALUTE

In questo caso, il diretto interessato ha maturato una sua convinzione: «Penso che il vaccino abbia potenziato i sintomi del Covid, facendomeli sviluppare

Non è consigliato fare un tampone rapido prima del vaccino, ed è addirittura sconsigliato il sierologico, perché non da informazioni precise.

«Ho fatto la terza dose nei giorni scorsi – racconta Acampora – e il giorno dopo ho appreso che mia moglie era positiva al Covid, perché aveva fatto il tampone. (Orticalab)

Ne parlano anche altri giornali

Continuiamo anche a mantenere comportamenti prudenti e a rispettare le regole”. Vacciniamoci o facciamo il richiamo. (LaPresse)

Anzi in questi soggetti il virus è particolarmente replicante perché già manifesta dei sintomi e quindi il vaccino aggiunge poca stimolazione antigenica rispetto a quella fornita naturalmente all’organismo dall’infezione” Ecco perché non c’è l’indicazione di fare un tampone nasofaringeo prima di vaccinarsi: potremmo dire tutt’al più che si tratta di una vaccinazione inutile, ma non pericolosa”. (News – Roba da Donne)

È quanto emerge dal documento di Consensus elaborato dal Gruppo di Lavoro Infezioni e Terapie di Supporto dell’Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica. col/sat/red (L'Ecodelsud.it)

In questo ambito la vaccinazione annuale per l’influenza per il paziente e i familiari rimane una misura di prevenzione raccomandata «La condizione di immunodepresso non rappresenta una controindicazione bensì una motivazione ulteriore alla vaccinazione perché la stessa è diretta a proteggere il paziente fragile. (HealthDesk)

Alla luce del rischio individuale e dell’emergenza di varianti del virus – vedi Omicron – a elevata contagiosità, i pazienti pediatrici oncoematologici hanno dunque indicazione prioritaria alla vaccinazione contro SARS-CoV-2. (insalutenews)

“Prima di tutto non ti dice quanto tempo prima potresti avere avuto inconsapevolmente il Covid, ma soprattutto ormai è dimostrato che non ci sono controindicazioni. Va ricordato che il tampone serve per diagnosticare la presenza del virus nell’organismo e quindi a scoprire se c’è un’infezione in corso. (salute33)