Green pass, i sindacati: «Obbligatorio per pubblico e privato»

Il Messaggero INTERNO

​Green pass, via libera dal Senato al decreto con 189 sì: è legge.

E i sindacati anticipano gli esiti dell'incontro con il governo a Palazzo Chigi: «Da governo obbligo pubblico-privato».

Matrimonio solo uomo-donna, ma unioni civili gay possibili». Sindacati: «Da governo obbligo pubblico-privato». «Il governo ci ha informati che approverà un decreto per rendere il Green pass obbligatorio sui posti di lavoro pubblici e privati». (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le votazioni si sono concluse con 189 voti favorevoli, 2 astenuti e 32 voti contrari. (Notizie.it )

Prima o poi dovranno presentare il Green pass per entrare nell’Aula? Ma a sciogliere il rebus saranno inevitabilmente i presidenti delle Camere coadiuvati dagli uffici di presidenza e dai Questori (ilmessaggero.it)

La fiducia posta dal governo al provvedimento ha ottenuto 189 voti favorevoli, 32 contrari e 2 astenuti. Via libera definitivo dall’Aula del Senato al primo dl Green pass che estende l’uso della carta verde per ristoranti, spettacoli e competizioni sportive, mostre, piscine, palestre e proroga lo stato di emergenza nazionale fino al 31 dicembre 2021. (AbruzzoLive)

Con 189 voti favorevoli, 32 contrari e due astensioni, l’Assemblea del Senato ha licenziato in via definitiva il ddl di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 105, recante misure urgenti per l’emergenza da Covid-19 e la sicurezza delle attività sociali ed economiche, sull’approvazione del quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. (AGIMEG)

C’è chi è d’accordo, come il senatore del Pd Andrea Marcucci, che qualche giorno aveva chiesto «alla presidente del Senato, come al presidente della Camera, di fare un passo in più: il Green pass serve anche per aula e commissioni, non solo per alcuni servizi» Se il Green pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori lo sarà anche per i parlamentari e per i dipendenti della Camera? (Open)

Il provvedimento contiene le norme sul certificato verde (obbligatorio per accedere a ristoranti al chiuso, palestre, piscine, centri termali e altri luoghi dove c’è il rischio di assembramento, come cinema, teatri, sale da concerto, stadi o palazzetti sportivi), la proroga a fine anno lo stato di emergenza nazionale fino al 31 dicembre 2021 e rivede i parametri sanitari per il passaggio di colore nelle regioni del Paese. (Il Sole 24 ORE)