Dante e la sua morte in esilio

È probabile che proprio i dissapori con Alboino spinsero Dante a lasciare Verona quando Bartolomeo morì, nel mese di marzo del 1304.

Dante se la rideva, ma sotto sotto era lusingato che si parlasse della Commedia che in quegli anni stava ultimando.

«Dante visse in esilio gli ultimi vent'anni della sua vita», scrive lo storico Alessandro Barbero nel suo Dante (Laterza).

«Il successivo soggiorno veronese di Dante dev'essere posteriore al 29 novembre 1311, quando, morto Alboino, Cangrande divenne unico signore di Verona», prosegue Barbero. (Focus)

Se ne è parlato anche su altre testate

Poteva la biblioteca Jacobilli, centro secolare della cultura folignate, sottrarsi alle celebrazioni di quest’anno? Venite a scoprirlo insieme a noi a partire dal 21 settembre, alle 17 presso la biblioteca Jacobilli. (Rgunotizie.it)

Il comitato paesano pro-valorizzazione del Passo di Dante – Santa Maria del Giudice in attesa della fine dei lavori di restauro del busto, ha inteso celebrare la ricorrenza dei 700 anni dalla morte del poeta con una cena conviviale nell’area della sagra paesana della zuppa a Santa Maria del Giudice sabato (18 settembre) dalle 19,30. (LuccaInDiretta)

Dante per noi è un intellettuale dalla tempra indefinibile, ma anche uomo dall’indole multiforme e ,pure, inequivocabilmente unica. Stefania Danese. Componente del direttivo del comitato di Taranto della Società Dante Alighieri. (TarantoBuonaSera.it)

Il “climatologo” Dante aveva già capito tutto, leggiamo non senza sconcerto sulla Stampa di ieri, martedì. La Commedia non sarebbe la Commedia senza cambiamenti climatici, ci dicono gli esperti a convegno, non illustri letterati ma la scrittrice Andrea Marcolongo, un glaciologo e un ex ministro dell’Ambiente (Tempi.it)

Successivamente (1274) incontrò per la prima volta la sua Beatrice (Bice de Falco Portinari) che canterà e celebrerà nella Vita Nuova come donna angelicata degli stilnovisti ma che sarà anche personaggio chiave della Divina Commedia, soprattutto nella entrata del Paradiso. (Montalto Uffugo Online)

Valore nominale, monogramma RF della Repubblica francese e il nome della serie (L’art de la plume) completano il tutto. Ogni anno, si è scelto di celebrare un diverso genere letterario, come la poesia, il romanzo, il saggio filosofico o il teatro e di scegliere, per esso, due rappresentanti iconici. (CN Cronaca Numismatica)