Malattie rare, Gemmato: "Obiettivo è garantire accesso equo e tempestivo a cure"

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“L'obiettivo primario per noi è garantire l'accesso equo e tempestivo ai trattamenti farmacologici e non farmacologici per le persone con malattie rare, oltre a eliminare le disparità che esistono, purtroppo, fra le differenti regioni, mettendole tutte nelle condizioni di poter erogare gli stessi livelli di indagini diagnostiche”. Così Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, intervendo alla presentazione – al ministero della Salute - della campagna #UNIAMOleforze per la Giornata delle Malattie rare promossa dalla Federazione italiana malattie rare con l'adesione dei ministeri di Salute, Università e Ricerca, Iss, Aifa, Cnr e Fondazione Telethon (Adnkronos)
Su altre testate
– Oggi, presso l’Auditorium “Cosimo Piccinno” del Ministero della Salute, è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione #UNIAMOleforze per la Giornata delle Malattie Rare, che si celebrerà il 28 febbraio in tutto il mondo. (LA NAZIONE)
Il rapporto tra i due non si è mai interrotto e questo tandem sul set si è riproposto in occasione di uno spot molto particolare, di grande impatto sociale, su una patologia molto complessa. (LA NAZIONE)
Roma, 31 gennaio – Le malattie rare oggi conosciute (circa 8000) colpiscono più di due milioni di italiani, la maggior parte sono però impossibilitati a curarsi. E proprio la ricerca è il tema scelto da Uniamo, la Federazione italiana malattie rare per la campagna di sensibilizzazione UNIAMOleforze, presentata ieri al ministero della Salute (nella foto del titolo). (RIFday)

Febbraio è il mese dedicato alle malattie rare, con il 28 come giornata mondiale. Stiamo dunque parlando non di pochi malati, ma di milioni di persone in Italia e in Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In Italia le persone con malattia rara sono più di 2 milioni per le circa 8mila patologie oggi conosciute. Solo per il 5% di queste malattie, però, esiste una cura. Fondamentale per il futuro di questi pazioenti è la ricerca. (Il Sole 24 ORE)
È un viaggio spesso lungo e faticoso quello che affrontano le persone con una malattia rara e i loro familiari: dal peregrinare, anche per anni, da un ospedale all’altro alla ricerca di una possibile cura ma anche per conoscere il nome stesso della malattia, ai continui ricoveri in ospedali lontano da casa. (Corriere della Sera)