Parigi-Roubaix 2025, Tadej Pogacar: "Una delle corse più dure che abbia mai fatto in carriera, nel finale ero cotto"

Parigi-Roubaix 2025, Tadej Pogacar: Una delle corse più dure che abbia mai fatto in carriera, nel finale ero cotto
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Roubaix 2025. Il campione del mondo ha mostrato di poter un giorno vincere anche la Regina delle Classiche, ma per quest'anno si è dovuto arrendere a Mathieu van der Poel, che non lo ho mai perso di vista in ogni sua accelerazione, riuscendo poi a respingerne le velleità di rimonta a seguito della caduta provocata proprio dalla costante presenza del neerlandese alla sua ruota. Finito a terra a 38 chilometri dalla conclusione mentre stava dando l'ennesima sgasata sul pavé, il leader della UAE Team Emirates - XRG era inizialmente sembrato in grado di avvicinarsi, ma poi ha iniziato a fare fatica, cominciando a perdere nuovamente terreno prima di una foratura che lo ha visto a quel punto venire respinto ulteriormente, perdendo a quel punto anche di testa. (| CyclingPro.Net)

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Manca ancora una vittoria per entrare definitivamente nella storia, ma la terza consecutiva di Mathieu van der Poel è un capolavoro assoluto. La Parigi-Roubaix 2025 è ancora un affare dell'olandese volante, nemmeno lo spauracchio Tadej Pogacar ha intaccato il trono dell'alfiere dell'Alpecin-Deceuninck: a decidere la gara è stata la caduta dello sloveno all'uscita del settore 9, nemmeno la borraccia lanciata da uno spettatore ha bloccato la cavalcata solitaria verso il velodromo. (La Provincia di Cremona)

Durante la conferenza stampa, Mathieu Van der Poel è tornato sull'increscioso episodio che avrebbe potuto compromettere il suo successo, vale la borraccia che gli è stata tirata di proposito mentre affontava il secondo tratto del settore numero 8 di pavé a Templeuve. (Tuttobiciweb)

Altre volte è stato sfinito, ad esempio al Fiandre, ma aver vinto aveva trasformato il suo umore. ROUBAIX (Francia) – E’ persino comprensibile che Tadej Pogacar non faccia salti di gioia, ma ascoltandolo mentre risponde alle domande e guardandolo negli occhi si capisce quale fantastico balsamo sia la vittoria e quanto, per contro, oggi lo sloveno sia davvero stanco. (bici.PRO)

Parigi-Roubaix, Adrie Van der Poel: «Spero che Pogacar torni anche il prossimo anno» (Video)

È la filosofia di Benedetto Vigna che dal 2021 è il Ceo del Cavallino. Fino a quel momento era considerato un’autorità nei semiconduttori grazie a una lunga esperienza in STMicroelectronics. Vigna, nato 56 anni fa a Pietrapertosa (Potenza), è un fisico subnucleare e un inventore da oltre 200 brevetti: a lui si deve il giroscopio, che consentì ad Apple di far ruotare l’immagine sugli iPhone, o i sensori per usare senza fili il joystick della Wii, per citare le soluzioni più pop. (Il Giornale d'Italia)

Dopo la foresta di Arenberg la gara si infiamma: Pogacar parte, Pedersen fora, van der Poel risponde e Philipsen si stacca lasciando i soliti due. – Mathieu van der Poel si conferma il re della Roubaix: terzo successo di fila per l’olandese nell’Inferno del Nord, eguagliato Moser. (Askanews)

Suo figlio, Mathieu, è da poco sceso dal gradino più alto del podio di una corsa che il fenomeno olandese ha conquistato per tre volte consecutive mentre papà Adrie ci regala questa simpatica intervista partendo proprio dalla storica tripletta. (Bicisport)