Strage di pellegrini diretti a Medjugorie: 12 morti e 32 feriti

Secolo d'Italia ESTERI

Le vittime sono pellegrini polacchi diretti al santuario di Medjugorje, in Bosnia, con un viaggio organizzato dal gruppo cattolico della Confraternita di San Giuseppe.

Tragedia in Croazia alle prime ore dell’alba: 12 persone sono morte e 32 sono rimaste ferite, 19 delle quali in modo grave, quando il bus a bordo del quale si trovavano è uscito di strada, finendo in un fossato.

L’incidente è avvenuto intorno alle 5.40 ora locale, quando l’autobus su cui viaggiavano è uscito di strada lungo la A4 tra Jarek Bisaski e Podvorec, a nordest di Zagabria (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ha dichiarato che l'autobus stava portando dei pellegrini al santuario cattolico di Medjugorje, in Bosnia ed Erzegovina. Dodici cittadini polacchi sono morti e una trentina sono rimasti feriti quando un pullman diretto a Zagabria è uscito dall'autostrada nel Nord della Croazia, ribaltandosi. (L'Unione Sarda.it)

La polizia cantonale ha aperto un'indagine per fare chiarezza sull'incidente (Ticinonline)

Un funzionario del consolato polacco in Croazia, Dagmara Lukovic, ha specificato che i passeggeri erano tutti cittadini polacchi È di dodici morti ed una trentina di feriti il bilancio provvisorio dell’incidente avvenuto nella Croazia settentrionale intorno alle 5:40, ora locale. (Positanonews)

La stampa ha subito ipotizzato che uno dei due conducenti abbia avuto un colpo di sonno al volante, ma le autorità non hanno voluto confermare. Quasi tutte le vittime, come anche i feriti gravi erano seduti alla parte anteriore del mezzo. (ilmessaggero.it)

Impossibile stabilire la velocità. Mauro Manzin (Il Piccolo)

In viaggio verso la Croazia sono anche il ministro della Sanità e il sottosegretario agli esteri di Varsavia L'urto è stato molto violento: nessuno dei passeggeri sopravvissuti è rimasto illeso e, accanto ai dodici morti, si contano anche diciotto feriti gravi, alcuni in condizioni molto critiche, e altri quattordici lievi. (Corriere del Ticino)