Il vaccino di CureVac non è abbastanza efficace. E il titolo crolla in Borsa del 50%

Forbes Italia SALUTE

Secondo i dati comunicati dall’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, dall’analisi sono stati valutati 134 casi di Covid-19.

All’apertura delle contrattazioni odierne, infatti, il titolo CureVac sta andando incontro a un vero e proprio crollo al Nasdaq: -50%

Un durissimo colpo anche per l’Ue, con cui CureVac aveva firmato un accordo per la fornitura di 405 milioni di dosi (di cui 180 opzionali). (Forbes Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

In Italia abbiamo eccellenti scienziati con eccellenti idee e capacità che vanno opportunamente finanziate per rendere il Paese più competitivo», aggiunge Iannacone Il vaccino italiano protegge dal contagio dal virus e funziona contro le varianti. (ilmessaggero.it)

I VANTAGGI RISPETTO AI CONCORRENTI. CureVac aveva alcuni vantaggi rispetto agli altri vaccini mRNA, come il mantenimento stabile per mesi in frigorifero. Inoltre, rispetto ai suoi concorrenti, il vaccino di CureVac utilizzava meno molecole di mRNA per dose, riducendone i costi. (Startmag Web magazine)

Prosegue il rimbalzo dei contagi da Covid alimentato nel Regno Unito dalla variante Delta, importata dall'India: nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 11.007, picco giornaliero da metà febbraio, su 1,1 milione di tamponi. (La Gazzetta di Mantova)

Tutti i vaccini disponibili sono approvati e hanno un rapporto rischio e beneficio positivo da circa 18 anni in su. CureVac, è uno dei pochi e primi che che hanno mostrato una efficacia pari al 40% contro le malattie da Covid-19, di qualsiasi entità o gravità. (Ck12 Giornale)

La Confederazione (si legge sul sito dell’UFSP) aveva concluso un contratto (se un vaccino viene omologato da Swissmedic, la Svizzera riceve il numero di dosi di vaccino che ha riservato per contratto) per l’acquisto di 5 milioni di dosi del vaccino CureVac CureVac, oggi crollata in borsa, ha giustificato la scarsa efficacia del suo vaccino con la mutazione della COVID nelle sue diverse varianti. (Corriere del Ticino)

La sua approvazione da parte dell’Ema era prevista per maggio, tanto che nella tabella del Ministero della Salute si può leggere che l’Italia aspetta la fornitura in questo secondo trimestre, ormai agli sgoccioli, di 7,3 milioni di dosi. (Money.it)