Licenziamenti Unicredit, prove tecniche di rivoluzione

Indiscreto ECONOMIA

Insomma, Team 2023 è per molti una fregatura ma del resto le banche devono rispondere anche ai propri azionisti.

Simpatico notare che l’ormai internazionale Unicredit abbia riservato all’Italia la parte più consistente dei tagli: 5.500, appunto, sugli 8.000 totali nel gruppo.

Unicredit nei prossimi anni si libererà, in vari modi, di 5.500 lavoratori con 450 filiali chiuse da qui al 2023.

Chiudiamo ricordando che nessuna rivoluzione nella storia del mondo, a partire da quella d’Ottobre, è stata fatta dal proletariato. (Indiscreto)

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Unicredit ridurrà il personale di circa 8.000 unità nell’arco del piano strategico 2020-2023 mentre l’ottimizzazione della rete di filiali porterà alla chiusura di circa 500 sportelli. I sindacati prevedono in tutta Italia il taglio di circa a 5.500-6.000 unità lavorative rispetto a un totale di circa 40.000 dipendenti. (RagusaNews)

I crediti deteriorati totali scenderanno sotto i 20 mld alla fine del 2023. "Il piano industriale così com’è non può nemmeno essere preso in considerazione", osserva in una dura nota il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. (Adnkronos)

Al momento attuale i tagli annunciati nel 2019 sono 75 mila nel mondo, dove la parte del leone viene fatta dall'Ue (l'83% del totale) a quota 63.036. A guidare la classifica è Deutsche Bank con 18 mila altri licenziamenti previsti, dopo quelli degli anni precedenti, mentre al secondo posto si trova Unicredit a quota 8 mila e terzo il Santander con 5.400 posti. (Milano Finanza)

Nella nostra regione l'istituto è quello con il maggior numero di sportelli. Montaggio di Serena Ginevra Zamboni. Il gruppo bancario Unicredit ha annunciato l'esubero di 5.500 dipendenti e la chiusura di 500 filialı in tutta Italia (TGR – Rai)

Il nostro dovere è creare nuova occupazione che consenta di lavorare con più serenità chi già opera per Unicredit. La partita si preannuncia complicata ma noi siamo pronti, ferma restando la volontarietà degli esodi che non può essere messa in discussione", conclude Rosario Mingoia segretario generale uilca Unicredit banca. (Giornale di Sicilia)

Secondo fonti sindacali in Italia saranno circa 5.500-6.000 le uscite di personale previste da Unicredit e sarà dunque il nostro Paese a vedere la maggior parte degli esuberi. Unicredit ha presentato il nuovo piano industriale per il triennio 2020-2023 che prevede, tra le altre cose, una riduzione del personale per 8.000 unità e la chiusura di 500 filiali. (Wall Street Italia)