Il nuovo rapporto dell'Aifa smonta la balla sovranista dei morti di vaccino

LA NOTIZIA SALUTE

Comirnaty è il vaccino attualmente più utilizzato nella campagna vaccinale italiana (71,2%), seguito da Vaxzevria (14,5%), Spikevax (12,5%) e Covid-19 Vaccino Janssen (1,8%).

La distribuzione per tipologia degli eventi avversi nei giovani non è dunque sostanzialmente diversa da quella osservata per tutte le altre classi di età

In linea con i precedenti Rapporti, la distribuzione delle segnalazioni per tipologia di vaccino ricalca quella delle somministrazioni (Comirnaty 68%, Vaxzevria 22%, Spikevax 9%, Covid-19 vaccino Janssen 1%). (LA NOTIZIA)

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In linea con i precedenti report, dunque, la distribuzione delle segnalazioni per tipologia di vaccino ricalca quella delle somministrazioni (Comirnaty 68%, Vaxzevria 22%, Spikevax 9%, Covid-19 vaccino Janssen 1%). (FirenzeToday)

Chi, a quel punto, vorrà continuare a rischiare di ammalarsi gravemente potrà farlo senza che questo danneggi tutti gli altri Il Paese, insomma, è in via di guarigione e la ragione sta nell’85% di popolazione sopra i 12 anni che – finora senza obbligo alcuno – ha aderito finora alla campagna vaccinale (di cui l’80% con due dosi). (Avvenire)

Aifa, circa 100mila segnalazioni di reazioni su 84milioni dosi: Comirnaty il più somministrato. Al momento è questo l’ordine dei vaccini più utilizzati nella campagna vaccinale italiana:. (Notizie.it )

Vaccino e reazioni avverse, quelle gravi come le morti sono in tutto 16. I tassi di segnalazione degli eventi avversi gravi per i singoli vaccini sono: 14 casi ogni 100.000 dosi di Comirnaty, 15 ogni 100.000 dosi di Spikevax, 35 ogni 100.000 dosi di Vaxzevria e 22 ogni 100. (Il Fatto Vesuviano)

Terza dose, al via nel Lazio vaccini a trapiantati e dializzati. Pfizer è il vaccino attualmente più utilizzato nella campagna vaccinale italiana (71,2%), seguito da Vaxzevria (14,5%), Spikevax (12,5%) e COVID-19 Vaccino Janssen (1,8%). (la Repubblica)

Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, reazione locale o dolore in sede di iniezione, brividi e nausea. Le segnalazioni gravi corrispondono al 14,4% del totale, con un tasso di 17 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate. (PerugiaToday)