A Catania prostitute come spazzatura

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E’ stata individuata dalla squadra mobile in casa del promotore del sodalizio, Emil Milanov, 49 anni, che è tra gli otto arrestati.

Nei loro confronti sono stati eseguiti un fermo emesso dalla Dda della Procura e un’ordinanza di custodia cautelare del gip.

Un 73enne è stato sottoposto all’obbligo di dimora a Catania

Dopo essere stata sentita da magistrati della Dda di Catania è stata portata in una struttura protetta per vittime di tratta. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Ne parlano anche altri media

L’operazione é stata denominata “Bokluk” – spazzatura in lingua bulgara – perché gli indagati erano soliti apostrofare con tale espressione le donne sottoposte al loro dominio Nel contesto dell’esecuzione si è proceduto al sequestro di materiale comprovante lo sfruttamento della prostituzione a opera degli indagati, telefoni cellulari e danaro in contante. (CataniaNews.it)

I provvedimenti sono stati eseguiti dalla polizia e riguardano il 42enne Emil Milanov, la 31enne Milena Milanova, detta Miriam; Maria Kozarova, 27enne detta Zina e la 43enne Elena Angelova. Otto arresti e un obbligo di dimora. (MeridioNews - Edizione Catania)

Gli arresti. Gli arrestati sono 9 persone, tutte con l’accusa di riduzione in schiavitù e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione; reati aggravati dalla transnazionalità. (Fidelity News)

Nei loro confronti sono stati eseguiti un fermo emesso dalla Dda della Procura e un’ordinanza di custodia cautelare del Gip. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono tratta di persone, riduzione in schiavitù, associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, aggravati dalla transnazionalità. (Il Fatto Quotidiano)

Sono stati posti agli arresti domiciliari: Francesco Barbera, di 40 anni, Giuseppe Caruso, di 35, Alessandro Santo Coco, di 31, e Elena Angelova, di 33 Dopo essere stata sentita da magistrati della Dda di Catania, con la collaborazione di un ente anti-tratta, è stata posta in una struttura protetta per vittime di tratta. (BlogSicilia.it)

Catania - Otto persone finite in manette - Le giovani vivevano in abitazioni fatiscenti, senza documenti e con pochissimo cibo. Condividi la notizia:. . . . . . Catania – Compravano ragazze dalla Bulgaria al costo di poco più di 6mila euro ciascuna e poi, una volta arrivate in Italia, le costringevano a prostituirsi, riducendole in schiavitù. (Tuscia Web)