Ddl Zan, la Lega ottiene un altro rinvio in Senato. La legge contro l’omotransfobia in ostaggio del…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Chi promuove il ddl Zan è l’asse Pd-M5s-Leu (con l’aggiunta, per questa volta in linea, di Italia viva)

Il ddl Zan, approvato dalla Camera a novembre scorso, aspetta da settimane di iniziare il suo percorso al Senato.

La legge: da dove viene e cosa prevede – Il ddl Zan ha ricevuto il primo via libera il 4 novembre scorso a Montecitorio con 265 Sì e 193 No.

“Noi non vogliamo bloccare il ddl Zan, ma eliminare gli errori che contiene”, si legge in una nota. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

E i leader del Carroccio, Matteo Salvini ribadisce: "Rifiuto la strumentalizzazione semplicistica in base alla quale chi sostiene la legge Zan è un evoluto progressista, mentre chi vi si oppone è un retrogrado medievale. (la Repubblica)

A niente è valsa la richiesta di Monica Cirinnà, la senatrice dem ex responsabile diritti del Pd, di ritirare le proposte parallele, così da procedere subito con la legge Zan Omofobia, slitta ancora la calendarizzazione della discussione della legge Zan in Senato. (la Repubblica)

Il Ddl Zan da settimane aspetta la calendarizzazione in Senato. “Spero che le sue parole – ha spiegato Alessandro Zan - convincano alcuni senatori del suo partito a prendere in considerazione di sostenere il provvedimento”. (il Dolomiti)

Zaia apre alla legge Zan: “Prima o poi verrà approvata”. A sentire il governatore leghista, è solo questione di tempo: il ddl Zan, ritenuto dal suo stesso partito troppo divisivo, sarà legge. Roma, 8 ap – Luca Zaia apre alla legge Zan sul reato di omotransfobia (anche se non ha letto il testo): “Le libertà devono essere garantite a tutti“. (Il Primato Nazionale)

“Siamo sicuri che il presidente della commissione sarà garante dei lavori”, ha sottolineato la vicepresidente Dem di palazzo Madama, Anna Rossomando. Il disegno di legge Zan contro l’omofobia, già approvato dalla Camera, non entra ancora nel calendario del Senato. (VoceControCorrente.it)

La popstar, col volto coperto da un cappellino da baseball, occhiali scuri e mascherina, si è unita alle persone in corteo per le strade di New York, armata di un cartello con scritto: “Basta odio contro gli asiatici”, ballando e urlando slogan come una qualsiasi cittadina. (LaPresse)