Ungheria, il Pride viene vietato dalla Costituzione. È solo l'ultimo atto dell'escalation contro i diritti LGBTQ+

Ungheria, il Pride viene vietato dalla Costituzione. È solo l'ultimo atto dell'escalation contro i diritti LGBTQ+
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La Nazione ESTERI

Il 14 aprile 2025 il Parlamento ungherese ha approvato una nuova modifica costituzionale che limita ulteriormente i diritti della comunità LGBTQ+. La riforma, proposta dal partito di governo Fidesz - guidato dal premier Viktor Orbán -, vieta legalmente qualsiasi espressione pubblica legata alla diversità sessuale, comprese le marce Pride. La giustificazione? La protezione dello sviluppo infantile: emendamento dichiara infatti che i diritti dei bambini allo sviluppo morale, fisico e spirituale prevalgono su qualsiasi altro diritto diverso dal diritto alla vita, compreso il diritto di riunirsi pacificamente. (La Nazione)

Ne parlano anche altre testate

L'Ungheria cambia la Costituzione: "Esistono solo maschi e femmine" 14 aprile 2025 (Il Sole 24 ORE)

Il Parlamento ungherese ha approvato un’altra stretta sui diritti, con l'emendamento presentato dal governo di Viktor Orbán per modificare la Costituzione. (L'Espresso)

Bruxelles – Ennesima stretta sui diritti civili nell’Ungheria di Viktor Orbán. La repressione illiberale del premier magiaro si potrà ora avvalere anche delle tecnologie di riconoscimento facciale, in quella che i critici contestano come una preoccupante torsione autoritaria. (Eunews)

Addio ai gay pride in Ungheria: riconoscimento facciale e multe di 500 euro per chi partecipa

Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein."È gravissimo e inaccettabile che uno Stato membro vieti per legge i Pride, ledendo il diritto fondamentale di manifestazione, con l'unica finalità di perseguitare la comunità lgbtqia+. (Tiscali Notizie)

Ieri in Ungheria un voto a larga maggioranza del Parlamento ha cambiato la Costituzione introducendo una stretta dei diritti e delle libertà civili. Una discesa sempre più vorticosa verso l’autocrazia elettorale di un Paese dell’Unione europea. (La Stampa)

Nuova, pesante stretta sui diritti delle persone Lgbt+ in Ungheria. Il Parlamento di Budapest ha approvato una riforma costituzionale che restringe in maniera significativa le libertà civili della nazione vietando, tra le altre cose, anche la partecipazione ai Gay Pride (Europa Today)