Juventus, scelta fatta: Milinkovic l’uomo per tornare a vincere

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Questa è stata la scelta fatta dagli utenti di Calciomercato.it al quale è stato chiesto quale sarebbe il colpo che avrebbe più chance di riportare la Juventus a vincere un trofeo.

Il centrocampista della Lazio è da tempo nei desideri bianconeri, ma per ora la pista che porterebbe alla Juventus sarebbe ancora tiepida.

I tifosi però hanno già deciso, è lui l’uomo giusto per tornare a vincere.

Il nome che ha dominato il sondaggio è stato quello di Sergej Milinkovic-Savic, centrocampista della Lazio tra i migliori in Serie A, che ha collezionato il 69,5% dei voti

Calciomercato Juventus, il colpo per tornare a vincere: il sondaggio CM. (CalcioMercato.it)

Ne parlano anche altre testate

Piuttosto che cedere il giocatore a un prezzo inferiore ai 70 milioni Lotito preferisce tenerlo, consapevole del legame che lega Milinkovic alla piazza. Per ora i Red Devils non avrebbero intenzione di mettere sul tavolo più di 50 milioni, cifra che Lotito non intende prendere in considerazione. (La Gazzetta dello Sport)

Mi risulta difficile che in questo momento la Lazio rinunci a uno come lui, anche qualora la Juve sia disposta a dare così tanti soldi A tal proposito, ai microfoni di TMW, si è espresso il direttore Xavier Jacobelli. (La Lazio Siamo Noi)

Kezman potrebbe presentare un’offerta allettante per il serbo e a quel punto i biancocelesti potrebbero prenderla in considerazione. E intanto come possibile sostituto il sogno resterebbe sempre Zielinski, con il Napoli che però potrebbe sparare alto e chiedere 40 milioni (Lazio News 24)

Bucchioni, nell’editoriale per Tuttomercatoweb, ha fatto il punto sul mercato della Juve parlando anche di Milinkovic. Enzo Bucchioni ha fatto il punto sul mercato della Juventus, soffermandosi sul chiacchieratissimo (e desideratissimo) Milinkovic Savic. (Lazio News 24)

Il centrocampista serbo Sergej Milinkovic Savic si allena ed è a disposizione di Sarri ma al tempo stesso il suo procuratore non smette di lavorare. Rispetto allo spagnolo, il serbo lavora a testa bassa e non parla, ma, forse più dello spagnolo, attende segnali. (CalcioToday.it)

LEGGI L’INTERVISTA INTEGRALE In alcuni momenti della partita privilegiava l’estetica, la giocata che definisco effimera, a scapito dell’efficacia. (Lazio News 24)