Meta, i dati pubblici degli utenti europei saranno usati per allenare l’IA: ecco come opporsi

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dopo l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle principali app Meta in Europa – da Instagram a WhatsApp – la società guidata da Mark Zuckerberg si prepara a introdurre significative modifiche ai termini di servizio riguardanti i dati condivisi dagli utenti europei. A partire da questa settimana, infatti, i cittadini europei che utilizzano le applicazioni Meta dotate di Meta AI – l’intelligenza artificiale sviluppata dal gigante tecnologico statunitense – riceveranno una notifica direttamente all’interno delle app e via email. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Meta ha ufficializzato lunedì 14 aprile l’inizio della fase di addestramento dei suoi modelli di intelligenza artificiale generativa sfruttando i contenuti pubblici che gli utenti condividono sulle piattaforme del gruppo all’interno dell’Unione europea. (Lettera43)
In queste ore gli utenti europei Meta cominceranno a ricevere notifiche — in app e via email — che spiegano come l’azienda userà i loro dati per addestrare l’intelligenza artificiale. Lo fa sapere Meta oggi con un annuncio che cade in una fase molto delicata dei rapporti tra Meta e l’Europa (le istituzioni e i suoi cittadini). (Il Sole 24 ORE)

L’azienda di Mark Zuckerberg inizierà da questa settimana ad inviare notifiche agli utenti europei per spiegare che tipo di dati userà. Ci si potrà opporre inviando un modulo. La novità riguarda i maggiori di 18 anni e i contenuti, post e interazioni (anche di Meta AI lanciata a marzo) (Sky TG24)