La Doria balza del 10,08% a Piazza Affari sui rumor di un'opa in arrivo da parte di investindustrial. Deal da 700 mln euro

BeBeez ECONOMIA

Ai prezzi di venerdì la società capitalizzava circa 549 milioni di euro.

Per quanto a conoscenza della società, le relative interlocuzioni sono tuttavia in una fase ancora preliminare”

Nell’aria, infatti, c’è la prospettiva dell’ennesima opa su una società quotata a Piazza Affari ancora a controllo familiare.

A curare l’operazione per La Doria sono gli advisor finanziari Vitale&Co e PwC, mentre ad affiancare Investindustrial sul fronte legale è Chiomenti. (BeBeez)

Ne parlano anche altre fonti

Un trend che continua oggi con il titolo in calo intorno all’1%. 1' di lettura. Il verdetto del mercato è chiaro: non piace l’Opa di Investindustrial su La Doria. (Il Sole 24 ORE)

La capitalizzazione si aggira attorno a 520 milioni di euro, contro i circa 600 del 24 settembre. Il 24 settembre La Doria aveva confermato che gli azionisti di maggioranza stavano valutando «alternative di valorizzazione», mentre circolavano indiscrezioni sul nome di Investindustrial. (Il Sole 24 ORE)

I dettagli diffusi oggi, però, attiravano la delusione sul prezzo di vendite, scatenando le vendite sul titolo del gruppo. Oggi il cda comunicava che il patto di sindacato di La Doria, comprendente una partecipazione societaria del 63%, è impegnata in una trattativa con Investindustrial Investment Holdings S.a. (Money.it)

Per consentire il completamento della due diligence e delle trattative, si legge ancora nel comunicato ufficiale, i soci riuniti nel patto di sindacato hanno concesso a Investindustrial un periodo di esclusiva fino al 20 ottobre 2021, data entro la quale si prevede la sottoscrizione degli accordi di natura vincolante relativamente all’operazione. (finanzaonline.com)

I 16,5 euro che si appresterebbe a offrire la nuova controllante di La Doria sarebbero quindi “non attraenti” per i soci di minoranza. Non si può neanche escludere che lo stesso fondo abbia chiesto una maggior chiarezza nel controllo della società prima di investire direttamente nel gruppo. (Foodweb)

La famiglia Ferraioli, infatti, «crede fermamente nelle potenzialità del Gruppo e continuerà ad essere coinvolta attivamente nella gestione della società. Lo dimostra il fatto che, anche ad esito dell’operazione, alcuni degli attuali soci manterranno una quota di partecipazione rilevante» (la Città di Salerno)