Giorgia Meloni sta da una parte, la democrazia e le istituzioni dall’altra

Domani INTERNO

Meloni sta da una parte, la democrazia e le istituzioni italiane dall’altra

Finora Giorgia Meloni ha ricevuto un trattamento di favore dai media ma anche dagli avversari politici, più spaventati dal populismo cinico di Matteo Salvini che dalla destra, diciamo così, tradizionale rappresentata da Fratelli d’Italia.

E poi, Giorgia Meloni, guida una forza che è per sua natura anti-sistema, perché ultima erede di quella cultura politica che la Costituzione e le istituzioni repubblicane nascono per arginare. (Domani)

Su altre fonti

Proprio quelle nostalgie, quei germi di fascismo, sono ancora ben presenti nella nostra società. Può sembrare ingiusto, chiedere patenti di democrazia a leader di partiti che sono lontani anni luce da pratiche violente. (Corriere della Sera)

Il Pd: «Glielo spieghiamo noi». No pass a Roma, da Salvini a Meloni condanne alle violenze La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ripete, dal palco dell'assemblea del partito di destra spagnolo Vox a Madrid, lo slogan che aveva pronunciato dal palco di Roma, a San Giovanni, nel 2019. (Il Messaggero)

È prendere i fantasmi, le questioni irrisolte, e incarnarli nelle nostre paure, vomitando vecchie parole d'ordine e nuovi razzismi. Non c'è democrazia se un solo partito concede patenti di legittimità a tutti gli altri (il Giornale)

“Ieri Meloni aveva un’occasione: tagliare i ponti con il mondo vicino al neofascismo, anche in FdI Le parole di Provenzano. Ma cosa ha detto Provenzano per mandare su tutte le furie il leader di Fratelli d’Italia? (Il Primato Nazionale)

Le parole di Sgarbi arrivano in risposta a quelle inaccettabili di Provenzano. Sgarbi a Provenzano: “Dentro l’arco democratico ci sono tutti i partiti votati”. “Dentro l’arco democratico – osserva Sgarbi – sono inevitabilmente tutti i partiti votati in democrazia da cittadini liberi. (Il Primato Nazionale)