Vaccini, nuovi tagli alle consegne da AstraZeneca. Rallenta la campagna per le forze dell'ordine

infodifesa.it ECONOMIA

“Gravissima la riduzione improvvisa della consegna di vaccini Astrazeneca.

Meno dosi anche all’Emilia Romagna

“Ci è stata comunicata una riduzione di 9 mila dosi del vaccino Astrazeneca per le prossime consegne e questa è una brutta notizia.

Ad alcune regioni i tagli sono stati annunciati per la consegna prevista il 28 febbraio.

Questa volta a consegnare meno dosi del previsto è stata Astrazeneca che ieri avrebbe dovuto far arrivare in Italia 560.000 dosi e che invece ha operato un taglio dell’11 per cento consegnandone 60.000 in meno. (infodifesa.it)

Su altri giornali

L’efficacia del vaccino, così, passa all’81% rispetto al 55% di un richiamo effettuato a 6 settimane dalla prima dose. È successo che in alcune cliniche, Braunschweig a Leer e a Minden-Lűbbecke, nella regione del Nord Reno-Westfalia, più operatori di quanti attesi, che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca, hanno sviluppato reazioni. (QuiFinanza)

Vaccino, nel Lazio prime dosi AstraZeneca per personale della scuola Di. Inizia la vaccinanzione del personale scolastico nel Lazio. A Fiumicino al via la somministrazione della prima dose di AstraZeneca per il personale docente e non docente di età compresa tra i 45 e i 55 anni (le prenotazioni, tenendo conto della novità dell’autorizzazione di Aifa fino a 65 anni – senza patologie – e avviate online lo scorso 18 febbraio per gli under 55, sono state scaglionate per fasce d’età: 56-65 anni da domani; 35-44 anni dal 25 febbraio; under 34 dal 27 febbraio, ndr). (Orizzonte Scuola)

La protezione contro Covid-19 sintomatico primario con un vaccino a dose singola standard è stata modellata rispetto al tempo dalla prima dose Il vaccino ChAdOx1 nCoV-19, prodotto dall’azienda AstraZeneca è stato approvato con un regime di somministrazione di due dosi standard a un intervallo di 4-12 settimane. (Nurse24)

Insomma, quello degli approvvigionamenti dei vaccini anti Covid, resta il maggiore punto di debolezza della campagna vaccinazioni in Italia, su cui il Premier Draghi conta di agire per dare una scossa al sistema Lo riporta il quotidiano La Repubblica: il vaccino AstraZeneca sarebbe più efficace qualora la seconda dose si facesse a distanza di tre mesi, e non di 3 o di 4 settimane, come nel caso, rispettivamente, di Pfizer e di Moderna. (Tecnica della Scuola)

L'assenza del vaccino anti-Covid della AstraZeneca dal piano vaccinale, che avrebbe dovuto rappresentare circa un settimo delle dosi, era stato notato dai media e dagli esperti in materia, sollevando una serie di interrogativi. (Sputnik Italia)