Bimba morta dopo la caduta dal quinto piano a Torino Centro: si alleggerisce la posizione del patrigno, che però resta in carcere

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La decisione di trattenerlo nel penitenziario delle Vallette deriva solo dal fatto che, trattandosi di un immigrato irregolare privo del permesso di soggiorno, per il magistrato sussiste il pericolo di fuga.

L'avvocato Alessandro Sena, che ha segnato un punto importante nel procedimento (la sua impostazione sulla natura non dolosa del gesto è stata accettata) dovrà comunque rivolgersi al tribunale del riesame per provare a ottenere la scarcerazione del suo assistito

Resta in carcere Mohssine Azhar ma la sua posizione si alleggerisce: non è più accusato di omicidio volontario ma di omicidio colposo. (TorinoToday)

La notizia riportata su altre testate

Il gip di Torino Agostino Pasquariello ha convalido l’arresto di Azhar Mohssine, il 32enne fermato dalla polizia per la morte di Fatima, la bambina di 3 anni precipitata dal quarto piano di un edificio del centro storico di Torino. (Gazzetta del Sud)

È stata quindi accolta in parte la richiesta della difesa, sostenuta dall'avvocato Alessandro Sena, dopo che ieri l'uomo ha confessato che la bimba è caduta durante un tragico gioco. Le dichiarazioni di Azhar Mohssine sono state ritenute credibili dal giudice, che ha quindi rimodulato il capo d'accusa in omicidio colposo (Fanpage.it)

Mohssine Azhar, 32 anni, resta in carcere con l’accusa di omicidio colposo, e non volontario con dolo eventuale come formulato dalla procura in un primo momento. (La Stampa)

Azhar ha anche aggiunto che quello era un gioco che «avevamo fatto anche altre volte», evidentemente non sul balcone e neppure sotto l’effetto di alcol e droga Lei rideva e salutava mamma che ci stava guardando dal balcone di sotto. (Cronaca Qui)

Quando uno degli agenti intervenuti è entrato nel suo alloggio, il trentatreenne era appena rientrato nell’appartamento dopo esser stato convinto dalla moglie di non compiere insani gesti. Sono le ore 7 di sabato sera 15 gennaio quando in via Taggia viene segnalato il caso di un cittadino appeso alla ringhiera del suo appartamento collocato al terzo piano di un palazzo. (Torino Top News)

Sarebbe questo il contesto in cui si inserisce la drammatica morte della piccola Fatima, precipitata nel vuoto mentre giocava con il fidanzato della mamma, Azhar Mohssine. Lo ha deciso il gip Agostino Pasquariello che ha riformulato l'ipotesi di reato a carico del 32enne da omicidio volontario con eventuale dolo in omicidio colposo. (ilGiornale.it)