Attraversa l'Italia senza Super Pass, fermato sullo Stretto

La Repubblica INTERNO

E per chi, come Fabio Messina, 43 anni, agente di commercio, ha scelto di non vaccinarsi, la Sicilia resta lì, a 5 miglia, 20 minuti di navigazione, irraggiungibile

All’imbarcadero dei traghetti di Villa San Giovanni, Fabio Messina si è dotato di un sacco a pelo e aspetta.

Niente Green Pass, niente traghetto.

Sperando che un giudice accolga il ricorso d’urgenza presentato dal suo legale e che gli consentano di tornare a casa sua a Palermo (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Messina, a detta del giudice, «non ha altro modo per fare rientro nel proprio luogo di residenza se non il traghetto, pur avendo circolato sul territorio nazionale con mezzo proprio. Messina, scrive il giudice Luppino nel provvedimento, «non ha altra scelta se non avvalersi del trasporto pubblico per fare rientro nella sua abitazione». (La Sicilia)

La deroga per i soli motivi di salute e di studio, da e per isole minori con green pass base e non rafforzato fino al 10 febbraio è un pannicello caldo e sta mettendo a disagio decine di migliaia di siciliani sequestrati da un provvedimento ingiusto» (Il Vibonese)

E La vicenda, grottesca e inquietante, si conclude dunque nella beffa: un tribunale ha dovuto autorizzare un libero cittadino ad andare a casa propria. La dittatura vive nella zona grigia delle sue braccia complici, nei tanti piccoli soprusi che messi insieme sono i puntini di un QR code piazzato tra il cittadino e i suoi diritti. (Come Don Chisciotte)

1 comma del D.L. 1 comma 2, a decorrere dal 10 gennaio 2022 l’accesso ai mezzi di trasporto viene consentito solo ai soggetti muniti di c.d. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Così Fabio Messina, l’agente di commercio di Terrasini (Pa), che da lunedì era rimasto bloccato a Villa San Giovanni perché senza Green pass e dunque bloccato al di là dello Stretto in base al decreto che consente l’attraversamento solo a chi è munito di certificato verde di super Green pass o guarito dal Covid. (Livesicilia.it)

Tante famiglie non possono uscire dalla Sicilia per interventi sanitari urgenti e tante che sono uscite dalla Sicilia non possono rientrare». Una storia finita nelle aule del tribunale, dopo il ricorso d’urgenza presentato dai legali Maura Galletta e Grazia Cutino. (Corriere del Mezzogiorno)