Vaccini, Andrea Crisanti sulla morte della 18enne: "Come è stato possibile vaccinarla con AstraZeneca?"

La7 ECONOMIA

(LaPresse) - L'annuncio era arrivato una settimana fa, oggi è uscita 'We are the people', inno ufficiale degli Europei di calcio al via l'11 giugno in dodici città del Vecchio Continente, firmato da Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2.

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese (La7)

Ne parlano anche altri giornali

Dosi inutilizzate e vaccini ai giovani. Crisanti spiega poi: «Diciamo la verità, sono stati vaccinati i giovani perchè c'erano dosi inutilizzate e perchè senza vaccinazione non si raggiunge l'immunità di gregge». (LaC news24)

Quindi, era una persona che, in ogni caso, non doveva ricevere il vaccino Astrazeneca. Allora diciamo la verità – conclude – sono stati vaccinati i giovani perché c’era una montagna di dosi di Astrazeneca non utilizzate e perché senza i giovani non si raggiunge l’immunità di gregge (Il Fatto Quotidiano)

E anche dalla politica arriva il disappunto agli open day vaccinali Oggi è atteso il verdetto del Governo sulle nuove raccomandazioni per il vaccino AstraZeneca che dovrebbe essere riservato agli over 60 escludendo perciò i più giovani. (IVG.it)

Pertanto – rimarca lo scienziato – era una persona che, in ogni caso, non doveva ricevere il vaccino Astrazeneca. In seguito alla morte della 18enne genovese Camilla Canepa, riemergono prepotentemente i dubbi e le polemiche circa la sicurezza del vaccino di AstraZeneca. (Leggilo.org)

Crisanti: "Mix vaccini? Sicuramente i dati sulla seconda dose di Astrazeneca ci sono, sulla vaccinazione 'eterologa' no; magari funziona, magari ha dei problemi. (Corriere dello Sport.it)

Tanto che si sta pensando di destinare ai più giovani solo i vaccini a mRNA, ad open day già cominciati per i maturandi. Andrea Crisanti, professore di Microbiologia all’Università di Padova, forse per la prima volta dopo le frizioni con Luca Zaia, la pensa come lui, che non è affatto d’accordo con gli open day per la vaccinazione dei giovani. (La voce di Rovigo)