Borsa: Milano pesante (-2,2%), Spread sopra i 224 punti

La Sicilia ECONOMIA

Piazza Affari appare pesante al traguardo di metà seduta. L'indice Ftse Mib cede il 2,2% a 21.303 punti con il listino principale completamente in rosso a parte Tim (+0,85%). Sale a 224,6 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi con il rendimento annuo italiano in crescita di13 punti al 4,284%, sopra ai livelli del giugno del 2015. Sotto pressione Tenaris (-4,52%), che sconta il calo del greggio (-2,61% a 81,28 dollari al barile) insieme a Eni (-2,77%) e Saipem (-2,29%). (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il calo del greggio (-1,56% a 83,8 dollari al barile) e del gas naturale (-6,01% a 176,5 euro al MWh) penalizzano Saipem (-5,29%), congelata anche per eccesso di ribasso, Eni (-2,38%) e Tenaris (-2,05%). (gazzettadimilano.it)

L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente. (Quotidiano di Ragusa)

Da registrare lo stacco dei dividendi di St (+1,36%), Eni (-1,92%), Piaggio (+0,09%) e di Mfe (-7,5% le azioni A, -2,6% le B). Milano alla fine chiude in rialzo (+0,14%, Ftse Mib 22.140 punti) con lo slancio di Cnh (+2,93%), Tim (+2,6%), Iveco (+2%) e Amplifon (+2,19%). (La Sicilia)

Chiusura nei pressi dei minimi di giornata per Piazza Affari in scia alla debolezza di Wall Street alla vigilia della Fed. Intanto oggi la banca centrale svedese ha sorpreso i mercati con un rialzo dei tassi di 100 punti base rispetto ai 75 attesi. (Finanzaonline.com)

Vendite anche sugli altri listini con Parigi che perde lo 0,74%, Francoforte lo 0,66%. Tiene sulla parità Londra dopo la chiusura per i funerali della Regina. (La Sicilia)

Focus anche sulle previsioni dot plot dei membri della Fed per i tassi, che probabilmente saranno da falco, portando il tasso al 4%-4,25% entro la fine di quest’anno e la possibilità di un’ulteriore salita l’anno prossimo. (Finanza.com)