Crisi dell’industria dei preservativi. Colpa (o merito) della pandemia?

Aleteia IT ECONOMIA

Dalla Malesia con poco amore. Crollano le vendite di Karex Berhard, azienda della Malesia che produce il 20% dei preservativi venduti nel mondo.

Crollano in tutto il mondo le vendite di preservativi: significa che si fa sempre meno sesso.

Colpa della pandemia, sembra, anche se il virus è “solo” causa ultima, non diretta.

Non solo dunque crisi climatica, in tutta la sua serietà e urgenza perché non esiste solo il surriscaldamento dell’atmosfera

Erano infatti governi e organizzazioni internazionali i primi acquirenti e distributori di preservativi nel mondo. (Aleteia IT)

Ne parlano anche altri media

You may be able to find more information about this and similar content at piano.io L'azienda malese Karex, che produce un preservativo su cinque tra quelli in circolazione, ha addirittura deciso di reinventarsi producendo guanti di lattice. (cosmopolitan.com)

Si fa meno sesso. Il gruppo Karex, che ha sede in Malaysia, produce 5,5 miliardi di preservativi all’anno ed è presente in 140 Paesi. (AdHoc News)

E invece le sue previsioni sono state seccamente smentite: nell’ultimo biennio le vendite di condom sono crollate del 40%. Il 20% di tutti i condom venduti nel mondo (uno su cinque) viene prodotto da questo colosso dei profilattici con sede in Malesia (Quotidianpost.it)

E chi lo avrebbe mai detto che a causa di una pandemia uno dei settori più colpiti sarebbe stata la vendita dei profilattici. Insomma, il “guanto”, se non si infila da una parte si infila da altre… E così il Covid detta le regole, anche nella sessualità (LeggiNoci.it)

Per colpa della pandemia, e soprattutto delle restrizioni, si fa meno sesso. Meno soldi, incertezze, telelavoro, DAD, bambini in casa 24 ore al giorno, sono tanti i motivi che hanno intaccato la serenità e quindi il desiderio. (Sputnik Italia)

Con la pandemia ci sono meno occasioni di incontro, meno feste, meno balli, meno inviti a cena. Ora dobbiamo arrenderci all’evidenza: la pandemia fa male all’amore. (Lo Speciale)