Generali, le parti affilano le armi: conto alla rovescia per il board

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Dopo il “clamore” generato dalle rumorose dimissioni del vice presidente Francesco Gaetano Caltagirone, che in una missiva molto dura inviata al board ha messo nel mirino governance, consiglieri indipendenti e soci della compagnia, i fronti opposti, da un lato Mediobanca e il consiglio, e dall’altro i pattisti, sono tornati a lavorare sulle rispettive priorità: entrambi devono definire i candidati al cda e il patto, a cui oltre Caltagirone

3' di lettura. (Il Sole 24 ORE)

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Sarà il board, al momento riunito, che dovrà eventualmente decidere se cooptare due nuovi consiglieri e integrare il comitato nomine e in che tempi farlo. Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. (Il Sole 24 ORE)

Dopo Francesco Gaetano Caltagirone, anche Romolo Bardin, ad di Delfin, nonché braccio destro di Leonardo Del Vecchio, ha presentato le sue dimissioni dal cda del gruppo assicurativo. Anche l’uomo di Leonardo Del Vecchio si dimette dal cda di Generali. (Forbes Italia)

I pattisti sono sempre più vicini a Mediobanca, che detiene il 17,25%, primo azionista del Leone. Doppia furbata di Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio per infastidire Mediobanca nella definizione dei nuovi vertici di Assicurazioni Generali. (Startmag Web magazine)

Nel frattempo, potrebbero non mancare soprese: l'uscita dal cda da parte di Caltagirone e Delfin permetterà ai due soci di rafforzarsi con più facilità nel capitale Generali, senza dover rispettare i black period e senza dover comunicare ogni singola operazione di shopping. (ilGiornale.it)

Due tra i principali imprenditori italiani, Francesco Gaetano Caltagirone (Cementir, Caltagirone Editore) e Leonardo Del Vecchio (EssilorLuxottica ma anche Mediobanca e Unicredit), azionisti storici del gruppo, hanno gradualmente scalato il «Leone di Trieste» (così è anche chiamata Generali dal nome del suo logo che riprende il leone alato di San Marco) acquistando azioni sul mercato arrivando insieme a quasi il 15% del capitale. (Corriere della Sera)

Equita ieri ha confermato la valutazione hold e target price di 20,7 euro su Generali. Generali: sembra una lotta senza fine quella tra Mediobanca maggior azionista e i pattisti Caltagirone, Del Vecchio e Fondazione Crt. (Finanzaonline.com)