Vent'anni fa l'agguato al Leone del Panshir

Corriere del Ticino ESTERI

Poi, il più basso dei due, ha chiesto: ‘Quando andrai a Kabul cosa farai a Osama bin Laden?’’.

Oggi girano le immagini dello stesso luogo, conquistato dai talebani giorni fa: la vetrina della sua tomba infranta e la lapide nera spaccata

Quando Massoud venne sepolto nella sua Valle del Panshir all’ombra della maestosa catena dell’Hindu Kush, in migliaia gli resero omaggio: “Morte a Osama bin Laden, morte ai talebani”, gridarono commossi i suoi sostenitori. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri media

Il Panshir, la roccaforte di resistenza anti-talebana, non è perduto. Attualmente Wali Massoud vive in Europa e cerca di dare man forte politicamente alla causa portata avanti dal nipote che “sta bene, è energico, lucido”, riferisce (Ticinonews.ch)

E tante altre cose.Questi piccoli semi di democrazia hanno attecchito, stano germogliando e, anche se non ancora evidenti, saranno la causa di un mondo medievale che si frantumerà. Sangue sarà sparso sulla sabbia del deserto o tra le rocce del Panshir, ma la luce trionferà sempre sulle tenebre: un libro è assai più pericoloso di qualsiasi pallottola e la democrazia si esporta (La Pressa)

KEYSTONE/AP/Ted S. Warren sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 10 settembre 2021 - 13:34. (Keystone-SDA). Il Panshir, la roccaforte di resistenza anti-talebana, non è perduto. A dirlo con forza è Wali Massoud, fratello del "Leone del Panshir", che combatté prima i sovietici e poi i talebani, e zio di Ahmad Massoud, attuale leader dell'Alleanza del Nord. (tvsvizzera.it)

Secondo quanto si legge sull’account Twitter di Panjshir_Province, riconducibile al Fronte di resistenza nazionale, sono in corso violenti scontri tra gli uomini di Ahmad Massoud e i talebani in tre distretti, quelli di Dara, Abshar e Paryan. (Corriere TV)

Due giorni dopo, infatti, l'11 settembre, due aerei distruggono le Torri Gemelle, mentre un altro si schianta contro il Pentagono. Signor Massoud, i talebani hanno profanato la tomba di suo fratello (ilGiornale.it)

Di fronte a questo scenario, questi soldati, tra cui il figlio dello stesso Massoud, hanno deciso di scegliere la via del sacrificio nel nome del loro popolo, anche senza il sostegno della comunità internazionale che, invece, preferisce aprire canali di dialogo con i tagliagole talebani. (La mia città NEWS)