Confindustria: “Economia italiana indebolita”, dal Governo interventi “insufficienti”

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Confindustria: choc materie prime. Il deterioramento dell’economia italiana è dovuto anche allo choc delle materie prime che continua a pesare su costi e investimenti delle imprese e sulle spese delle famiglie.

Il prezzo del petrolio è aumentato fino a un picco di 133 dollari al barile a marzo, fino ad assestarsi ad aprile a 105 dollari rispetto a 74 di dicembre.

Il conflitto in Ucraina “amplifica i rincari di energia e altre commodity e accresce la scarsità di materiali e l’incertezza. (Inews24)

Su altri giornali

Nello specifico, la significativa flessione nella manifattura sarebbe stata ridimensionata da un minore indebolimento dei servizi, grazie al progressivo allentamento delle restrizioni pandemiche. (Milano Finanza)

Saranno gli elevati costi delle materie prime la causa principale di tale arretramento, che produrranno una maggiore inflazione, rispetto allo scenario base, tra 1,5 e 2 punti Gli effetti economici della guerra in Italia, Germania e non solo. (Startmag Web magazine)

I primi effetti della guerra in Ucraina, però, sono già visibili negli ordini manifatturieri esteri, in forte calo a marzo Per altro, proprio ieri Lagarde ha definito "altamente probabile" un aumento dei tassi già quest'anno. (la Repubblica)

Sommandosi agli effetti dei contagi, ciò riduce il PIL nel 1° trimestre 2022 e allunga un'ombra sul 2°: l'andamento in aprile è compromesso e le prospettive sono cupe": lo scrive il centro studi di Confindustria nella congiuntura flash di aprile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Anche in uno scenario intermedio, è previsto un impatto negativo di circa 2 punti che nel prossimo biennio è previsto aumentare intorno a 4 punti annui di PIL. Saranno gli elevati costi delle materie prime la causa principale di tale arretramento, che produrranno una maggiore inflazione, rispetto allo scenario base, tra 1,5 e 2 punti (Startmag Web magazine)

Facciamo tutto quello che stiamo facendo sull’energia, ma evitiamo di spacciare soluzioni semplici a cose complicatissime. L’economia scivola davvero dappertutto. In tempi non sospetti abbiamo scritto che una guerra lunga avrebbe avuto sul Pil italiano gli stessi effetti della pandemia dove in un solo anno si è perso l’8,9%. (Quotidiano del Sud)