Il mondo di domani: dalla guerra al terrorismo allo scontro con la Cina?

InsideOver ESTERI

Nel caso in cui gli Stati Uniti non avessero intrapreso la guerra al terrorismo boots on the ground, è molto probabile che Washington avrebbe declinato gran parte dei suoi sforzi per arginare l’ascesa della Cina.

La crescente rivalità tra Stati Uniti e Cina è esplosa quando Washington era ancora immersa nella guerra al terrorismo.

Ma un approccio del genere potrebbe non essere il migliore per gli Stati Uniti, almeno considerando una serie di interrogativi

L’uscita di scena degli Stati Uniti dal palcoscenico afghano ha lasciato molti cittadini statunitensi a dir poco perplessi. (InsideOver)

Ne parlano anche altre testate

Non solo i conflitti in Afghanistan e in Iraq non hanno portato democrazia e stabilità nelle rispettive aree: non sono riusciti nemmeno ad eliminare il terrorismo internazionale. Quanto invece alla possibilità di una nuova ondata di attacchi all'estero, in particolare nei Paesi occidentali, sarei molto più cauta. (Il Bo Live - Università di Padova)

Ora è comune vedere truppe o procuratori mercenari assunti da Russia, Turchia, Sudan, Iran, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Egitto e Israele attivi in ​​molti paesi arabi. Tale militarismo è aumentato drasticamente dal 2001 e ha avviato o accelerato la lento collasso di stati arabi come Iraq, Siria, Palestina, Libano, Yemen, Libia e Sudan. (L'Indro)

L’ 11 settembre vero, quello del 2001, non era stato il primo feroce massacro di persone innocenti perpetrato da Al-Qaeda. Ecco perché quell’ Eid al-Fitr è il mio personale 11 settembre. (Famiglia Cristiana)

A stimarlo ricercatori dell’Istituto per gli affari pubblici e internazionali della Brown University di Princeton, che questo mese hanno diffuso uno studio sui costi della “guerra al terrorismo” dal 2001 a oggi. (ilMetropolitano.it)

Una guerra che, secondo le stime della Brown University di Princeton è costata a Washington circa 5.800 miliardi di dollari. Il Costs of war project infatti stima in almeno 801mila le vittime civili e militari dei conflitti in Afghanistan, Pakistan, Iraq, Siria, Yemen e altri Paesi coinvolti nella guerra globale al terrorismo (dato aggiornato al 2019). (Altreconomia)

«Difficile dirlo, proprio perché le condotte contrarie ai diritti umani realizzate nell’ambito della lotta al terrorismo sono quasi sempre ammantate di segretezza e non sono quindi facilmente identificabili. (Gazzetta di Modena)