Al via il rimpasto di governo in Ucraina. Si è dimesso il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba
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Bruxelles – Il rimpasto di governo annunciato da Volodymyr Zelensky per fare quadrato in vista dell’inverno fa la sua prima vittima illustre: il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha presentato le sue dimissioni. L’ha annunciato lo speaker del Parlamento di Kiev, Ruslan Stefanchuk. “Il Parlamento prenderà in considerazione le sue dimissioni durante una delle prossime riunioni”, ha aggiunto. (EuNews)
Ne parlano anche altri giornali
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha rassegnato le dimissioni. Il sostituto più probabile, ancora da annunciare, sembra essere il primo vice ministro degli Esteri Andrei Sibiga. (L'HuffPost)
Rivoluzione nel governo in Ucraina, rischia di saltare anche il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. Il paese guidato dal presidente Volodymyr Zelensky, in una giornata drammatica con decine di morti a Poltava dopo l’attacco missilistico della Russia, si prepara ad un terremoto istituzionale che dovrebbe rivoluzionare l’esecutivo e incidere sulla linea di Kiev (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kouleba ha chiesto oggi al Parlamento a Kiev di accettare le sue dimissioni, ha annunciato il presidente dell'assemblea sui social network, pubblicando la lettera del ministro. (La Nuova Venezia)
Caustica Mosca che, rivela la Tass, commenta attraverso le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: «Autunno, cadono le foglie e i rami si mostrano nudi». La notizia è stata comunicata sui social dal presidente dell’assemblea che ha pubblicato la missiva. (Open)
Dopo il bombardamento sulla città di Poltava, costato la vita a oltre 50 persone, le forze russe hanno lanciato nella notte un nuovo attacco, questa volta contro Leopoli (nell'ovest del Paese), utilizzando, secondo il sindaco della città, anche missili ipersonici "Kinzhal". (Italia Oggi)
Diversamente da come raccontano i media di massa, spesso al soldo dei governi, le cose in Ucraina non vanno bene. La sortita di Volodymyr Zelensky che nel Kursk ha impegnato le migliori élite di combattimento e le migliori armi fornite dagli occidentali, si sta rivelando un boomerang, con i russi che stanno spingendo nel Donbass e che ormai sono a Pokrovsk, la cui presa potrebbe far crollare l’intero fronte meridionale. (Notizie Geopolitiche)