Cos’altro deve succedere perché la politica riformi la giustizia?

Tempi.it INTERNO

Dopo il caso Palamara, la “loggia Ungheria” conferma che nella magistratura è in atto una guerra tra bande.

Davanti a un simile putiferio che, è bene ricordarlo, è scoppiato dopo il terremoto Palamara, diventano necessarie alcune considerazioni.

Le “strane” mosse di Davigo. L’ex pm di Mani Pulite non poteva legalmente prendere quei documenti, ma lo fece ugualmente.

Sarà anche sana, ma forse, visti gli scandali senza precedenti, sarebbe il caso che la politica riformasse la giustizia. (Tempi.it)

Su altre testate

La donna è accusata aver fatto uscire fuori da Palazzo dei Marescialli, consegnandoli ad alcuni giornali, dei verbali coperti da segreto. L’inerzia nell’indagine sul ‘caso Amara’, lamentata dal pm Storari, per alcuni sarebbe legata a questa mossa della Procura sul caso Eni-Nigeria (L'HuffPost)

Verbali che, dopo quella che aveva ritenuto una lentezza eccessiva nelle indagini, il pm Storari ha deciso di consegnare, come vedremo, all'allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo. Secondo quanto riportato da La Stampa, Storari è stato convocato dalla procura di Roma ed è formalmente indagato per rivelazione del segreto d'ufficio. (ilGiornale.it)

Noi di Articolo 101 avevamo già posto la questione, ma ora la rilanciamo con forza: questo Csm ha bisogno di un reset, di essere rinnovato. «Se c'era un contrasto con i vertici della Procura, credo che Storari avrebbe dovuto formalizzare questa spaccatura». (ilGiornale.it)