Andrea Sempio, quel Dna sotto le unghie e la svolta dei nuovi test. Tutti i dubbi sui suoi alibi

Andrea Sempio, quel Dna sotto le unghie e la svolta dei nuovi test. Tutti i dubbi sui suoi alibi
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La prima reazione di Andrea Sempio: «Sono allibito. Sconvolto». La seconda, se possibile, è ancora peggio. «Non regge il colpo. È distrutto e ha chiesto addirittura le ferie dal lavoro», dice il suo avvocato Massimo Lovati. Quando Chiara Poggi è stata uccisa aveva 19 anni, ora che ne ha 37 è già entrato e uscito (tra il 2016 e il 2017) nell’inchiesta per l’omicidio della sorella del suo migliore amico, Marco. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

Milano – Nel delitto di Garlasco, quella del 2016 sembrò una svolta clamorosa. In quel 2016, durante le indagini difensive promosse dai legali di Stasi, delle nuovi analisi genetiche trovarono sotto le unghie di Chiara Poggi tracce di Dna maschile che non corrispondeva a quello di Stasi, ma risultò compatibile con quello di un altro uomo: Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara. (IL GIORNO)

In passato tra il 2016 e il 2017, il suo nome era già stato al centro delle indagini, ma la sua posizione era stata archiviata. C'è un vero e proprio colpo di scena in quello che da sempre è uno dei fatti di cronaca nera più cupi del nostro Paese, quello della morte di Chiara Poggi definito da tutti il delitto di Garlasco. (il Giornale)

Nel 2025 nel registro degli indagati viene iscritto per la seconda volta (dopo l'archiviazione a suo carico nel 2016) Andrea Sempio: sembra che il DNA trovato sotto le unghie della giovane sia compatibile con il suo Sarà lui a essere condannato per l'omicidio, con sentenza definitiva arrivata nel 2017. (Sky Tg24 )

Chiara Poggi e la svolta 18 anni dopo, quelle inchieste senza fine e la credibilità della giustizia

È la storia di un ragazzo che da 18 anni si professa innocente, di due famiglie che piangono, ciascuna il proprio dolore. È la storia del giallo di Garlasco, uno dei più mediatici e controversi casi giudiziari nella storia del nostro Paese. (Corriere Milano)

Una nuova perizia genetica potrebbe riaprire il caso relativo al delitto di Chiara Poggi, la 26enne uccisa il 13 agosto del 2007 a Garlasco e per il cui omicidio è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere l'allora fidanzato Alberto Stasi. (il Giornale)

Il comandante dei carabinieri di Arce ritorna così sotto processo per la morte di Serena e così per quella di Chiara si riaprono ve… Chiara Poggi e Serena Mollicone sono state ammazzate agli inizi di questo millennio e ancora attendono giustizia. (La Stampa)