Omicidio a Civitanova Marche, così Giuseppe Ferlazzo ha ucciso Alika Ogorchukwu

Corriere della Sera INTERNO

Fiori sul luogo dove ieri è stato aggredito e ucciso Alika Ogorchukwu (Ansa). Fiori sul luogo dove è stato aggredito e ucciso Alika Ogorchukwu (Ansa)

Ogorchukwu, 39 anni, nigeriano, venditore ambulante, venerdì pomeriggio incrocia Ferlazzo, 32 anni, operaio, e la sua compagna nei pressi della stazione.

Tra loro anche la moglie di Alika, Charity Oriachi, che poi è stata ricevuta dal sindaco Fabrizio Ciarapica. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il corteo è organizzato anche per chiedere giustizia per tutte le persone che muoiono senza motivo" "Stanno aderendo all’iniziativa i nigeriani di tutta Italia – spiega Nelson Ogbonna, referente della comunità nigeriana di San Severino – saremo più di cinquecento". (il Resto del Carlino)

Un peso e una violenza che avrebbero causato il soffocamento dell'ambulante nigeriano, aggredito e ucciso in strada a colpi di stampella e poi a mani nude. Dagli altri accertamenti compiuti inizia, dunque, a definirsi la sequenza di quell'aggressione avvenuta il 29 luglio. (L'Unione Sarda.it)

Latini ha sottolineato "la necessità dello Stato di fornire una risposta adeguata nel condannare senza appello il responsabile"; ha ribadito la "solidarietà per la famiglia" definendo il delitto "efferato" e che "ha stordito la nostra comunità. (il Resto del Carlino)

"Era fissato con l’allenamento in palestra e le tecniche di autodifesa. Alla notizia dell’omicidio in strada a Civitanova, "sono rimasto stupito, non si era mai reso protagonista di episodi violenti (il Resto del Carlino)

Io credo fermamente che ogni inquadratura rispecchi anche l’indole del cineasta, e che ogni immagine ci mostri ciò che sta davanti e, al contempo, dietro la macchina da presa Non tutti credono a questa caratteristica del cinema: dietro ogni inquadratura si possono intuire le attitudini delle persone nascoste dietro la macchina da presa, e che portano la responsabilità del film. (cinematografo.it)

di Paola Pagnanelli. Charity urla dal dolore, davanti all’obitorio di Civitanova, dopo aver visto per l’ultima volta il corpo del marito, il 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu. Ma uno era di colore, il bianco era sopra e il nero era sotto, e nessuno ha fatto niente. (il Resto del Carlino)