Gli imprenditori svizzeri vorrebbero abolire del tutto la quarantena

Corriere del Ticino ESTERI

Dopo l’accorciamento a cinque giorni della quarantena per chi è entrato in contatto con una persona positiva al coronavirus, l’Unione svizzera degli imprenditori (USI) chiede ulteriori allentamenti.

Laddove è possibile viene infatti già attuata volontariamente dalle aziende

Persone senza sintomi non dovrebbero più mettersi del tutto in quarantena.

A causa dell’elevato numero di contagi bisogna comunque tener conto dell’esistenza di una grande cifra di casi non censiti - ha aggiunto - pertanto sarebbe sensato discutere dell’abolizione della quarantena per le persone senza sintomi. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri giornali

I decorsi, però, sarebbero meno gravi rispetto alle varianti precedenti. Lo ha spiegato chiaramente oggi la presidente della task force Tanja Stadler: «Nelle prossime settimane, da un terzo alla metà degli svizzeri si sarà infettato con Omicron». (Corriere del Ticino)

L’organizzazione si dice inoltre lieta di constatare che il Consiglio federale non sta prendendo in considerazione un nuovo confinamento È bene che il Consiglio federale continui a disporre del margine di manovra necessario per reagire ai nuovi sviluppi. (Corriere del Ticino)

Dal punto di vista della politica sanitaria, una «politica del laissez-faire» non è attualmente giustificabile, sottolinea la CDS. cantoni sostengono la riduzione del periodo di quarantena e d'isolamento, entrambi fissati a cinque giorni, annunciata oggi dal Consiglio federale. (Ticinonline)

Sono esentate dalla quarantena le persone che hanno ricevutol’ultima dose di vaccino o sono guarite da meno di quattro mesi Sebbene non ci sia stata alcuna consultazione, molti rappresentanti cantonali si sono espressi a favore di un tale adeguamento. (Ticinonews.ch)

Jamnicki sottolinea: «È anche compito delle aziende pianificare, non solo delle autorità» Prima di passare la parola a Tanja Stadler, Masserey sottolinea: «Ci sono prove che il booster riduca anche il rischio di trasmissione. (Corriere del Ticino)

Anche quella dell'isolamento, che riguarda le persone risultate positive al coronavirus: da ieri anche loro possono tornare alla vita quotidiana già dopo cinque giorni, nel caso che i sintomi siano scomparsi da quarantotto ore. (Ticinonline)