Israele e Palestina: il cessate il fuoco e la situazione umanitaria a Gaza

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ISPI ESTERI

Quindici mesi dopo il 7 ottobre 2023, il 19 gennaio è entrata in vigore una fragile tregua tra Israele e Hamas a conclusione di un complesso negoziato mediato da Egitto, Qatar e Stati Uniti. All’indomani della tregua, la situazione nella Striscia di Gaza continua a essere tanto incerta quanto disastrosa. Il quadro dell’accordo mira a rilasciare tutti gli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza in cambio della liberazione di un numero concordato di detenuti palestinesi nelle carceri israeliane e del ritorno a una calma sostenibile, in modo da raggiunge un cessate il fuoco permanente, il ritiro delle forze israeliane da Gaza e la ricostruzione della Striscia1. (ISPI)

Ne parlano anche altri media

La decisione del governo israeliano di fare importanti concessioni ai rapitori di Hamas non dovrebbe mai essere definita un “accordo”. È stata un’estorsione. Lo definireste un accordo se qualcuno rapisse vostro figlio e voi “accettaste” di pagare un riscatto per riaverlo indietro? Ovviamente, no. (L'Opinione)

E sarà anche il primo rappresentante straniero a incontrare di persona Donald Trump presidente, stasera. Il premier israeliano è atterrato a Washington domenica, si è riunito con … (Il Fatto Quotidiano)

Pezzo in lingua originale inglese: Israel’s Military Failure, Gaza’s Dismal Future Traduzione di Angelita La Spada (Analisi Difesa)

Hamas, cominciati i colloqui sulla seconda fase dell'accordo

A Gaza si continua a scavare, ma si teme che oltre 14mila corpi siano ancora sotto le macerie ROMA – Si aggirava intorno a oltre 45mila il bilancio dei morti a Gaza prima del 19 gennaio, quando è entrato in vigore il cessate il fuoco, e oggi, dopo due settimane, schizza a 47.487: lo ha fatto sapere Salama Maarouf, capo dell’ufficio informazioni del governo della Striscia, aggiornando il triste dato col numero dei corpi estratti da sotto le macerie dei bombardamenti israeliani. (Dire)

Sul tavolo diversi temi, quello che emergerà è sicuramente l'appoggio del tycoon che non ha mai fatto mistero dell'appoggio degli Usa ad Israele. Netanyahu è a Washington per un incontro con Trump. (Il Giornale d'Italia)

Hamas afferma che sono iniziati i colloqui sulla seconda fase dell'accordo sul cessate il fuoco a Gaza. Lo riporta Haaretz. C'è attesa per il faccia a faccia di oggi alla Casa Bianca tra il presidente Usa Donald Trump e il premier israeliano Benjamin Netanyahu. (Alto Adige)