La risposta al Far West di Trump? Non scommesse con la Cina, ma fermezza

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Avvenire ESTERI

ANSA Mantenere la calma in un mondo irascibile è un programma che da solo vale il prezzo del biglietto, soprattutto per chi non apprezza lo spettacolo dell’ipercinetico presidente degli Stati Uniti. Ursula von der Leyen sta provando a giocare la carta della fermezza e della determinazione dietro al sorriso, con messaggi chiari che mirano però a non fare precipitare l’annunciata guerra dei dazi sull’asse transatlantico (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mentre il mondo affronta i rischi legati alla formazione di blocchi, alla frammentazione e al disordine, la relazione Cina-Ue «ha un significato strategico ancora maggiore con un impatto globale di vasta portata», ha osservato ancora il portavoce. (Corriere del Ticino)

La guerra dei dazi innescata dal presidente Usa Donald Trump continua a tenere banco sulla scena internazionale. (Sky Tg24 )

L'Ue potrebbe colpire i colossi tecnologici Usa se Trump impone dazi

Mentre salgono i rischi di una guerra commerciale con gli Usa di Donald Trump, il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian ha detto che Pechino "collaborerà con l'Ue per rafforzare comunicazione strategica e coordinamento delle politiche, migliorare la fiducia reciproca fino ad espandere la cooperazione". (ilmessaggero.it)

Il giornale britannico sostiene che la Commissione Ue potrebbe usare lo "strumento anti-coercizione" contro le big tech statunitensi, che consente all'esecutivo comunitario di imporre restrizioni al commercio nei servizi nel caso in cui ritenga che un Paese stia usando i dazi sulle merci per forzare cambiamenti politici. (EuropaToday)