Negrar sviluppa la prima retina artificiale liquida

L'Arena SALUTE

Liquida, biocompatibile, ad alta risoluzione e microiniettabile, la protesi di nuova generazione è formata da una soluzione acquosa in cui sono sospese nanoparticelle fotoattive che sostituiscono funzionalmente i fotorecettori della retina danneggiati da malattie degenerative e invecchiamento, che in alcuni casi possono portare alla cecità completa.

L’innovativo approccio sperimentale, tutto italiano, è meno invasivo e più performante di altre strategie esistenti, e potrebbe essere una valida alternativa ai metodi utilizzati fino ad oggi per ripristinare la capacità della retina di elaborare le immagini. (L'Arena)

Se ne è parlato anche su altri media

Invece la nostra protesi liquida, dopo l’iniezione, si distribuisce uniformemente, diffondendosi su tutta la retina. Quando la malattia progredisce, si perde prima la visione periferica e poi via via anche la visione centrale. (la Repubblica)

E' formata da una soluzione acquosa in cui sono sospese nanoparticelle sensibili alla luce. Ottenuta in Italia la prima protesi liquida della retina Ancora sperimentale, promessa contro malattie causa di cecità. (Rai News)

Conclude Benfenati: «Finora abbiamo ottenuto un recupero quasi totale della vista nei ratti, adesso stiamo avviando le procedure per arrivare alla sperimentazione umana». Le particelle vanno a collocarsi non nel piccolo spazio del supporto, ma su tutta la superficie della retina, adattandosi alla sua curvatura. (La Stampa)

I ricercatori hanno anche verificato che in seguito all’applicazione delle nanoparticelle il cervello torna a ricevere correttamente i segnali visivi. Il funzionamento della protesi. Le nanoparticelle che compongono la protesi sono fatte di un polimero a base di carbonio in grado di assorbire la luce, impiegato anche nella realizzazione delle celle fotovoltaiche. (Sky Tg24 )

Lo studio, pubblicato sulla rivista internazionale Nature Nanotechnology, rappresenta lo stato dell’arte nell’ambito delle protesi retiniche ed è un’evoluzione del modello di retina artificiale planare sviluppato dallo stesso team nel 2017 . (Corriere della Sera)

Modello sperimentale di retina liquida Author: Mattia Bramini - Credits: Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Il multidisciplinare team di ricerca ha coinvolto anche l’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova e il CNR di Bologna. (Euronews Italiano)