Reggio, operazione ‘Cassa Continua’: arrestati membri della cosca Labate. I NOMI

CityNow INTERNO

Da ciò si evince il riconoscimento di un ruolo di primo piano nella gerarchia criminale del quartiere ove la stessa MESSINA abitava nei confronti di TOSCANO Pietro.

L’attività d’indagine, condotta dalla Compagnia di Reggio Calabria, a partire dal 2017, scaturisce dall’arresto di Francesco TOSCANO avvenuto il 16 giugno del 2017, a seguito del rinvenimento di armi d’assalto, anche da guerra e relativo munizionamento. (CityNow)

Ne parlano anche altre testate

Reato commesso a Reggio Calabria il 16.06.2017;. . . e con (nei cui confronti si è proceduto separatamente), illegalmente detenevano armi comuni da sparo: un fucile carabina cal. (LaC news24)

L’accusa è anche di illecita concorrenza aggravata perché, in concorso con Falco, Toscano quale titolare di fatto della ditta di onoranze funebri “Croce Granata”, sono accusati di concorrenza con minaccia ai danni di un altro imprenditore concorrente. (Quotidiano online)

La cosca Labate nel business delle onoranze funebri: 6 arresti a Reggio Calabria. Reato commesso a Reggio Calabria, il 02 luglio 2012 (data di inizio dell’attività). (Corriere della Calabria)

Reggio Calabria - I carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato membri della cosca di ‘ndrangheta “Labate”, dediti a estorsioni, detenzioni di armi da guerra, comuni da sparo e clandestine e trasferimento fraudolento di valori. (Il Lametino)

Ciò che maggiormente colpisce della vicenda è l’assoggettamento di un professionista che, sentitosi ingiustamente minacciato, piuttosto che denunciare il fatto alle competenti autorità, preferiva rivolgersi a Pietro TOSCANO, conscio della forza intimidatrice che lo stesso avrebbe esercitato sul predetto cliente. (ZMedia)

Nella circostanza veniva avviata un’attività di intercettazione di utenze telefoniche, ambientali ed acquisizione di atti hanno consentito di accertare la riconducibilità di quelle armi ad un più ampio gruppo di persone storicamente inserite nella “cosca Labate” conosciuta anche con il nome di “Ti Mangiu” che ha il controllo della zona Gebbione nella città di Reggio Calabria (Zoom24.it)