Una guerra impossibile da vincere

Articolo Precedente
Articolo Successivo
La politica dei dazi ingaggiata da Trump contro il resto del mondo rappresenta il tentativo disperato di fermare il declino degli Stati uniti e di forzare la mano ad alleati e amici Donald Trump ha mantenuto la promessa di imporre barriere commerciali ai principali partner commerciali degli Stati uniti, a eccezione del Messico, i cui dazi sono stati ritardati all’ultimo minuto. Citando l’afflusso di droghe e «immigrati clandestini», il presidente ha annunciato un dazio del 25% sui beni provenienti da Messico e Canada (con un’eccezione del 10% per le importazioni di energia canadesi), mentre sulle merci cinesi verrà applicata un’imposta forfettaria del 10% in aggiunta alle imposte già in vigore sulle importazioni da quel paese. (Jacobin Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tutto nell'attesa che ad horas i due pres… Xi Jinping ha anche aggiunto il proprietario di Calvin Klein e la società di sequenziamento genico Illumina alla sua lista nera delle entità straniere sanzionabili. (L'HuffPost)
Di Piero Cingari Una nuova ondata di incertezza, legata ai rischi di una guerra globale di dazi, potrebbe colpire la già fiacca economia europea e le operazioni delle stesse banche d'investimento statunitensi, che hanno espresso le proprie preoccupazioni in merito all'amministrazione Trump. (Euronews Italiano)
La verità è che con le guerre commerciali stanno tutti peggio. Di Antonio Troise ROMA Alessandro Lanza , docente di Economia alla Luiss di Roma, non è per niente sorpreso dalla reazione cinese ai dazi di Trump. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E' la posizione di Parigi espressa dai suoi ministri dell'Industria e del Commercio, Marc Ferracci e Laurent Saint-Martin, a margine del Consiglio informale Ue Competitività a Varsavia. Nessuna concessione a Trump sui dazi, l'Ue deve prepararsi a una "ritorsione". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A pagarne il prezzo più caro nel nostro paese sarebbe la Lombardia, che potrebbe arrivare a perdere fino a due miliardi di euro. L'imposizione delle imposte sui consumi, che vanno a colpire la circolazione dei beni in questo caso tra Usa e altri paesi, potrebbe toccare anche all'Europa con perdite in Italia stimate da Confartigianato in circa 11 miliardi di euro. (MilanoToday.it)
Nel mondo di Trump, un surplus commerciale con gli Stati Uniti è considerato ingiusto, sintomo di un accordo sbagliato. Solo l’incertezza genera… (La Stampa)