Giani: "In Toscana contagi stabili per restare in zona arancione"

NoiTV - La vostra televisione INTERNO

Restare zona arancione – questo l’auspicio – agendo in maniera localizzata con le zone rosse, isolando i focolai, di concerto con i Comuni interessati.

Sull’allentamento delle restrizioni in zona gialla per bar e ristoranti, è in corso un confronto tra Regione e Governo in vista del primo dpcm del Presidente Draghi

a stabilizzazione della crescita dei contagi dà un pizzico di fiducia al governatore Eugenio Giani, che a margine di un'iniziativa del progetto Giovani Sì, prefigura una permanenza della Toscana in zona arancione dal 1° marzo, in attesa dell'ufficialità della cabina di regia di venerdì pomeriggio. (NoiTV - La vostra televisione)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un anno fa il primo positivo al Covid in Toscana. (055firenze)

Potrebbe interessarti anche: AstraZeneca taglia le forniture, Bezzini: ''Così non va, noi pronti ad accelerare ma servono i vaccini''. Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie. Pubblicato il 25 febbraio 2021 È necessario, secondo Giani, cominciare a produrre il vaccino in Toscana, come già succede in altre regioni. (Valdelsa.net)

Il tasso dei nuovi positivi è 4,18% (9,1% sulle prime diagnosi) "Con l'arrivo della prossima fornitura potremo così aprire a nuove prenotazioni e categorie accelerando i tempi per rendere presto la #ToscanasiCura. (Corriere di Arezzo)

La sfida per il futuro, ma anche sul presente, parte dalla ricerca e dall’investimento sui giovani. Ne è convinto il presidente della Toscana Eugenio Giani, che stamani ha partecipato alla prima tappa di “Giovanisì in tour col presidente”, oggi dedicata alle borse di studio Pegaso. (Controradio)

Stella (FI): "Pieno sostegno ad autisti Ataf, vaccinare prima malati e chi sta al pubblico". In Toscana nessuna dose viene sprecata o ritardata, siamo anche tra coloro che hanno somministrato più vaccini AstraZeneca in Italia. (Nove da Firenze)

Così il presidente della Toscana Eugenio Giani risponde in merito ad alcune proposte avanzate da altre Regioni sulle modalità organizzative di somministrazione del vaccino anti Covid-19. “La diffusione del virus segue traiettorie non del tutto prevedibili e non sempre arginabili, nonostante il massimo impegno che mettiamo in questo. (LuccaInDiretta)