Trump vuole mettere le mani sulle terre rare della Groenlandia

Trump vuole mettere le mani sulle terre rare della Groenlandia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Today.it ESTERI

Il territorio della Groenlandia è per l'80 per cento coperto da ghiacci. Lo si nota osservando la cartina di quel territorio autonomo della Danimarca su cui ora il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, vuole mettere le mani per "la sicurezza nazionale e la libertà nel mondo". Trump minaccia di voler "acquistare" la Groenlandia Durante la conferenza stampa a Mar-a-Lago, la prima da quando ha ricevuto l'ufficialità dal Congresso, non ha rifiutato di escludere l'uso della forza per annettere la Groenlandia, suscitando stupore in questo territorio e a Copenaghen così come in altre capitali europee. (Today.it)

Su altre testate

Situate nel Mar dei Caraibi, le isole di Saint John, Saint Croix e Saint Thomas fanno parte, insieme ad altri 50 isolotti d'origine vulcanica, dell'arcipelago noto come Isole Vergini Americane. Facciamo un passo indietro. (Corriere del Ticino)

– “Se il popolo della Groenlandia vuole che il suo territorio si unisca all’America, dovremmo accettarlo!”. Roma, 12 gen. (Agenzia askanews)

Mar-a-La (GO, DONALD GO, come urla Salvini) – Lo aspettavano tutti come il grande pacificatore e le sue prime dichiarazioni hanno confermato quello che molti già sapevano: nel mondo si sparano davvero troppe stronzate. (Lercio)

Groenlandia, Canada e Panama: le mire di Trump su terre rare, cargo (e sciroppo d'acero): perché c'entra la Cina

Non è chiaro se - come cerca di sostenere qualche commentatore "comprensivo" - le sconcertanti dichiarazioni di Trump (l'annessione della Groenlandia, il controllo militare di Panama, la sottomissione economica del Canada, la sottrazione al Messico del golfo che fino a oggi porta il suo nome) siano in realtà finalizzate a obiettivi negoziali più concreti, come l'accesso alle terre rare di cui la Groenlandia è ricca, più basse tariffe di transito nel canale di Panama, condizioni negoziali più cogenti in vista del rinnovo dell'area di libero scambio del Nord America. (L'HuffPost)

Lo sostiene Politico.com che ha analizzato gli scenari possibili se la foglia d'acero rossa diventasse una stella nella Stars and Stripes degli Usa. Infatti a livello politico per i maga sarebbe un autogol, visto che il nuovo grande stato del Canada potrebbe diventare una seconda California, la più dem di tutti gli Stati blu dell’America. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Prima di Natale, il presidente eletto degli Stati Uniti ha dichiarato che il controllo della Groenlandia è «una necessità assoluta» per «la sicurezza nazionale e la libertà nel mondo». (Corriere della Sera)