"Mps: oltre la protesta, serve un progetto"

Il Cittadino on line ECONOMIA

Poi ci sono le chiacchiere di chi dice “no allo spezzatino”, “no ai licenziamenti”.

L’importante è individuare un progetto unitario, alternativo alla vendita o, meglio, svendita a una grande banca italiana dentro una manovra che mescolerebbe politica, affari, finanza.

La posizione di Per Siena sulla vicenda della banca. Oltre la protesta, serve un progetto». SIENA.

Finora le divisioni nette, la mancanza di dialogo, non hanno consentito nemmeno di affrontare i problemi”

Per anni, e in questi mesi decisivi, non c’è stata nessuna elaborazione strategica e quindi, nessuna proposta. (Il Cittadino on line)

Ne parlano anche altri media

SIENA – In un appuntamento della sua campagna elettorale a Siena, Enrico Letta è ritornato sulla situazione Mps: “Questa è una situazione molto complessa che deve essere affrontata dalle istituzioni e dai partiti con serietà e non con vuoti proclami“. (News Mondo)

Firenze, 1 agosto 2021- Mps è il nome di una banca la cui data di fondazione (1472), evocano la grandezza rinascimentale dei banchieri senesi. Così il commissario della Lega Toscana Mario Lolini sulla vicenda della vendita del Monte dei Paschi. (Nove da Firenze)

Ci aspettiamo che almeno ora il Governo abbia la schiena dritta ed affronti questa difficile trattativa facendo pesare il suo ruolo, politico ed economico, per i cittadini ed il futuro del Paese. Il piatto è servito, e sarà difficile non farlo portare a tavola. (SienaFree.it)

“Chiediamo al governo Draghi di far valere il proprio ruolo in una trattativa, anche in Europa, che mette in discussione migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti nonché il futuro del Centro direzionale Mps nella nostra città, che porterebbe anche a pesantissime ricadute sul sistema economico, aggravate in termine di immagine da un’ipotesi di svendita del marchio storico della Banca”. (Agenpress)

“Nel prossimo question time in commissione Finanze alla Camera, la Lega chiederà al Governo chiarimenti sulla vicenda MPS”, afferma il senatore Alberto Bagnai, responsabile economico del partito, e il deputato Giulio Centemero, capogruppo in Commissione finanze. (SardiniaPost)

E’ bene premettere che dal 2017 Mps è al 70% dello Stato italiano. E poi (crisi finanziaria 2008) Mps attinge ai “Tremonti Bond” (diventati poi “Monti bond”) che riesce a rimborsare solo nel 2015 facendo entrare lo Stato col 4% nel capitale. (Vicenza Più)