Caos dopo l'assassinio del presidente: gli haitiani chiedono un visto all'esercito americano | all'estero

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“Abbiamo un disperato bisogno di aiuto e abbiamo chiesto aiuto ai nostri partner internazionali”, ha detto Joseph per telefono all’Associated Press.

Alcuni vogliono sbarazzarsi del primo ministro ad interim Joseph, che ha assunto la presidenza dopo l’assassinio con il sostegno della polizia e dell’esercito.

Questo appello ci ricorda il caos che seguì l’ultimo assassinio presidenziale ad Haiti più di un secolo fa. (TGcomnews24)

Ne parlano anche altri giornali

A trovare la morte anche la moglie Martine Marie Etienne Joseph: dapprima rimasta gravemente ferita è spirata poco dopo in ospedale. Intanto i confini del Paese e l’aeroporto internazionale di Port-au-Prince sono stati chiusi mentre la legge marziale è stata imposta. (Qui News Pisa)

Nel messaggio, che dura due minuti e venti secondi, la voce attribuisce l'attacco a "mercenari" intenzionati a bloccare i piani di sviluppo di Moise e la sua intenzione di organizzare un referendum per approvare una nuova Costituzione. (laRegione)

Ma ora, ha detto padre Saint-Félix, è praticamente l’unica istituzione funzionante nel paese. La malattia è circolata ad Haiti, ma “finora abbiamo evitato il peggio”. (SettimanaNews)

Le precarie condizioni politiche rispecchiano però una generale situazione di instabilità del Paese tale da portare alcuni analisti ad associare la condizione di Haiti a quella della Somalia: uno Stato prossimo al fallimento. (Startmag Web magazine)

Anche la moglie Moïse è rimasta ferita nell'attacco ed è stata trasportata in aereo a Miami, dove è attualmente ricoverata "Non c'è un nome per un simile gesto - ha detto - perché devi essere un criminale efferato per assassinare un presidente come Jovenel Moïse, senza nemmeno dargli la possibilità di dire una sola parola". (Gazzetta di Parma)

Si indaga anche sui responsabili della sicurezza del presidente, convocati dalla Procura per fare chiarezza sulla facilità con cui i killer hanno potuto raggiungere e uccidere il capo di Stato. Sono almeno 28 le persone responsabili dell’omicidio del presidente di Haiti Jovenel Moise. (L'Unione Sarda.it)