"L'accusa di insabbiamento di abusi contro Prevost è montata dagli ultraconservatori"
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"Negli ultimi mesi, e più esplicitamente nelle ore che hanno preceduto il Conclave, il cardinale Robert Francis Prévost è stato oggetto di una campagna orchestrata da settori ultraconservatori della Chiesa", con l'accusa di aver insabbiato gli abusi quando era in Perù. Lo riporta El Pais, sottolineando che "fonti ufficiali confermano che la Congregazione per la Dottrina della Fede, consapevole che circolavano simili accuse, ha condotto un'indagine approfondita sui casi" prima del Conclave e "ha concluso che la condotta del neoeletto Papa è stata impeccabile". (Ticinonews)
Su altre testate
Dopo gli encomi i primi attacchi. La Snap, Rete dei sopravvissuti agli abusi dei sacerdoti, pubblica, rilanciandole, le denunce di tre presunte vittime di sacerdoti pedofili nella chiesa governata dal neo Papa americano. (TGLA7)
Appena annunciato al mondo il nuovo pontefice, Fedez ha già fatto capire che non ha particolare simpatia per Leone XIV. Neanche la scelta di Robert Francis Prevost di chiamarsi come suo figlio maggiore deve avergli smosso qualche sussulto di empatia. (Open)
Ma fin dalla sua comparsa dalla Loggia di San Pietro, sono emerse anche polemiche che riguardavano abusi sessuali, e l’accusa di non avere fatto abbastanza per le denunce che gli erano state sottoposte quando era in Sudamerica. (Il Fatto Quotidiano)

"Due vicende legate agli abusi sessuali del clero hanno toccato la figura di Prevost", ha scritto Federico Lucia su Instagram. (Torino Cronaca)
Tra i primi a commentare, anche se in modo indiretto, c’è stato Fedez, che ha pubblicato una storia su Instagram dal tono enigmatico. Nessuna parola, se non un semplice “Amen”, accompagnato da due articoli che riportano controversie legate al passato del neo Pontefice, Robert Francis Prevost. (Il Gazzettino)
Leone XIV, “si dice”, ha insabbiato casi di violenza sessuale su minori quando amministrava la diocesi di Chiclayo, in Perù. Dal Paese sudamericano arrivano a stretto giro le smentite. (Corriere della Sera)