Palermo, Lello Analfino canta tra vaccini e tamponi: "Il Covid mi ha tolto mia madre, qui c'è la speranza"

“Avrei voluto farlo già ora - ha aggiunto -: Mario Incudine era stato il primo a dirmi sì, poi Matranga e Minafò, Chris Clun, ma non abbiamo potuto, a causa delle restrizioni”

È il pensiero di Lello Analfino, frontman dei Tinturia, per tutti i professionisti in prima linea nella lotta al Covid.

“Io sono stato colpito in prima persona da questa pandemia: il virus mi ha portato via mia madre - ha ricordato Analfino -. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Fine del mini-tour all’aeroporto Falcone e Borsellino, il tempo di una performance lampo per i medici al lavoro nell’area test-Covid. Musica per i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari. (La Sicilia)

Così Lello Analfino, un poeta che non ha bisogno di presentazioni, ha ballato e cantato al porto e nell’hub vaccinale della Fiera di Palermo, per onorare, in questo primo maggio, fra tamponi e vaccini, chi lavora per la comunità. (Livesicilia.it)

“Io sono stato colpito in prima persona da questa pandemia: il virus mi ha portato via mia madre - ha ricordato Analfino -. È il pensiero di Lello Analfino, frontman dei Tinturia, per tutti i professionisti in prima linea nella lotta al Covid. (Giornale di Sicilia)

Sorpresa quest’oggi all’Hub vaccinale di Palermo. Parole che hanno toccato il cuore di tutti, per un primo maggio che, quasi certamente, nessuno dimenticherà facilmente”. (AgrigentoNotizie)