Ospedali di comunità con i fondi del Pnrr Una pioggia di offerte

la Città di Salerno SALUTE

SALERNO. La “rivoluzione” della Sanità in Campania e in provincia di Salerno con i fondi del Pnrr che prevedono la realizzazione di nuove (e tante) strutture per l’assistenza territoriale arriva al punto di svolta: la Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca, infatti, ha nominato la commissione che dovrà valutare le proposte giunte nel corso della gara - divisa in 20 lotti - per “l’appalto misto di lavori e servizi tecnici di ingegneria e architettura per la realizzazione di edifici pubblici quali Case della Comunità (CdC), Ospedali della Comunità (OdC) e Centrali Operative Territoriali (CoT)”, previsti nella missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. (la Città di Salerno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In questi punti, facilmente raggiungibili sul territorio, il paziente potrà trovare servizi come gli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta . L’obiettivo è realizzare un punto di accesso univoco ai servizi sanitari, dove la persona possa essere assistita da un’ equipe multiprofessionale , in grado di prenderlo in carico nelle diverse esigenze, attraverso valutazione complessiva dei suoi bisogni di natura clinica, funzionale e sociale. (- DottNet)

Ma in più di una regione le di deve aver scambiate per centri anziani dove andare farsi una partita carte più che a curarsi, visto che in quasi la metà delle strutture già avviate non c’è il medico di famiglia, ossia la figura professionale sulla quale dovrebbero reggersi. (La Stampa)

Case di Comunità sotto target Pnrr: mappa di quelle operative, copertura oraria e presenza di medici Il monitoraggio curato da Agenas che passa in rassegna i dati sull’attivazione di Case di Comunità, Centrali Operative Territoriali, Ospedali di Comunità previste nell’ambito del PNRR (e non) Sono 187 le Case di Comunità dichiarate funzionalmente attive dalle Regioni. (Farmacista33)

E, ovviamente, tra queste non poteva mancare la Basilicata. Il tempo per realizzare Case della Comunità, Ospedali della Comunità e Centrali Operative Territoriali non manca: nei primi due casi la scadenza è fissata alla fine del 2026, mentre per le Cot l’orizzonte è più vicino e si ferma alla fine del prossimo anno. (La Nuova del Sud)

“Il progetto di potenziamento della rete territoriale, ideato dal Ministero della Sanità nella fase immediatamente successiva all’emergenza Covid e declinato dalle regioni italiane attraverso l’utilizzo dei fondi del Pnrr, ha destato fin dal primo momento l’attenzione di associazioni, di cittadini, di operatori sanitari, di Istituzioni locali e della nostra Federazione regionale, che associa molte realtà della sanità privata accreditata”. (Frosinone News)

Sono alcuni dei numeri del nuovo monitoraggio curato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali sull’andamento dei lavori per la realizzazione delle nuove strutture di prossimità. A rilento anche gli Ospedali della Comunità: ne sono stati aperti il 17% di quelli previsti. (Quotidiano Sanità)

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