Inter-Bayern, una sfida con otto ex Bundesliga in campo

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L’Inter, dopo aver superato il Feyenoord negli ottavi di Champions League, si prepara ad affrontare il Bayern Monaco ai quarti di finale in una partita che non è solo una sfida sportiva, ma anche un incrocio di storie e percorsi personali. Tra i nerazzurri, infatti, sono ben otto i giocatori che hanno vestito la maglia di squadre della Bundesliga, un dettaglio che aggiunge fascino a un confronto già carico di significato.

Partendo dalla porta, Yann Sommer, ex Borussia Mönchengladbach e Bayern Monaco, è uno dei protagonisti di questa stagione interista, ma non è l’unico. Josep Martínez, secondo portiere della squadra, ha giocato per due stagioni con il Lipsia, mentre in difesa, accanto a Benjamin Pavard – altro ex Bayern –, c’è anche Yann Bisseck, cresciuto nel settore giovanile del Colonia prima di approdare in Italia.

A centrocampo, Hakan Çalhanoğlu è forse il nome più rappresentativo: il turco, infatti, ha collezionato 11 presenze contro il Bayern durante le sue esperienze in Germania, segnando tre gol, due con la maglia del Bayer Leverkusen e uno con quella dell’Amburgo. Un passato che lo rende uno dei giocatori più attesi in questa sfida, insieme a Henrikh Mkhitaryan, che ha militato nel Borussia Dortmund, e a Robin Gosens, ex dell’Atalanta ma con un trascorso anche nell’Hertha Berlino.

La qualificazione ai quarti, ottenuta con una doppia vittoria contro il Feyenoord, ha riportato l’Inter nel G8 europeo dopo due anni di assenza, un traguardo che non solo rilancia il prestigio sportivo del club, ma che garantisce anche un importante ritorno economico, con oltre 100 milioni di euro già assicurati dai soli introiti UEFA. Un risultato che Arrigo Sacchi, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, ha definito frutto di un’evoluzione tecnica e tattica sotto la guida di Simone Inzaghi, capace di portare la squadra a competere ai massimi livelli nonostante i segnali di stanchezza emersi in alcune fasi della stagione.

Dall’altra parte, il Bayern Monaco, reduce dalla vittoria nel derby tedesco contro il Bayer Leverkusen, si presenta come un avversario temibile ma non invincibile. Vincent Kompany, allenatore dei bavaresi, ha dichiarato di non temere l’Inter, definendo la sfida “fantastica” e sottolineando come il suo compito sia quello di preparare al meglio la squadra per il confronto.