Rinuncia da Gae, Gps e Graduatorie d’Istituto, cosa sapere

Scuolainforma INTERNO

Sarà invece possibile aspirare ad ulteriori convocazioni da qualsiasi graduatoria in cui si è inseriti per qualsiasi altra classe di concorso, indipendentemente che si tratti di Gae, Gps o graduatorie d’Istituto.

Rinuncia da Gae e Gps, conseguenze. Per quanto riguarda la rinuncia ad una supplenza a tempo determinato, al 31 agosto o al 30 giugno, dalle graduatorie provinciali (Gae e Gps), la conseguenza è la perdita della possibilità di conseguire altre supplenze per la stessa classe di concorso per tutta la durata del corrente anno scolastico, e da qualsiasi graduatoria (Gae, Gps e Graduatorie d’Istituto). (Scuolainforma)

Ne parlano anche altri giornali

quelle conferite per l’organico Covid Supplenze docenti e ATA organico Covid, nomine fino al 30 dicembre da graduatorie di istituto. La “fase dell’algoritmo”. E’ stata complessa, nuova per gli aspiranti, gestita forse troppo frettolosamente da Amministrazione e sindacati. (Orizzonte Scuola)

Se si rinuncia a una proposta di assunzione o non si risponde alla convocazione si perde la possibilità di conseguire supplenze sulla base delle GAE e GPS per il medesimo insegnamento. (Scuola & Concorsi)

Il problema principale ha riguardato il rispetto dell’ordine di graduatoria e la corretta applicazione delle precedenze previste dalla legge 104/1992. Anche in questo caso l’algoritmo ha restituito errori, perchè invece di accantonare i posti ha trattato le riserve come se fossero precedenze. (Scuola & Concorsi)

Gli errori dell’algoritmo e i tempi stretti in vista del nuovo anno scolastico stanno costringendo gli Uffici Scolastici a un surplus di lavoro per riuscire a consegnare i bollettini entro la fine di questa settimana. (Scuola & Concorsi)

180 dell’1/7/1979). i periodi di aspettativa per mandato parlamentare. Nel calcolo dei 120 giorni di attività didattica vanno considerati i giorni di lezione, ma anche quelli utilizzati per ogni altra attività preordinata o collegata allo svolgimento dell’attività didattica, comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali. (Orizzonte Scuola)

Dopo una lunga battaglia sono stati restituiti alle scuole pratesi 60 dei posti tolti senza ragione, ma non è una vittoria. Presente alla riunione anche Stefano Pollini, dirigente al Gramsci-Keynes e presidente di Rispo, la rete delle scuole pratesi. (LA NAZIONE)