Economia: Gentiloni (Commissione Ue), "c'è la crescita ma anche forti turbolenze". Rischi da Covid, inflazione e mercati

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Paolo Gentiloni, commissario per l’Economia, è intervenuto alla presentazione del ciclo del semestre europeo 2022 per il coordinamento delle politiche economiche.

(Foto SIR/Commissione europea). “L’economia europea è in forte crescita, ma è soggetta a forti turbolenze: il rapido aumento dei casi di Covid, l’impennata dell’inflazione e gli attuali problemi legati alla catena di approvvigionamento”. (Servizio Informazione Religiosa)

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Gli investimenti finanziati a livello nazionale dovrebbero essere preservati nel 2022 in tutti gli Stati membri, come raccomandato dal Consiglio. Per l'Italia "ci sentiamo di usare parole di prudenza per metterla in guarda rispetto all'aumento dei livelli della spesa pubblica nazionale", ha detto il vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis (La Repubblica)

(Foto SIR/Commissione europea). Il semestre “li aiuterà inoltre ad affrontare i rischi, siano essi emergenti o ereditati dal passato, che possono ostacolare la ripresa. (Servizio Informazione Religiosa)

E’ un problema importante in un paese con un ottimo livello di crescita”. Non diciamo no a niente, non facciamo richieste specifiche. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

"L'Italia - ha ricordato Gentiloni - è in buona forma in questa ripresa, sta affrontando bene la campagna di vaccinazione e abbiamo buone cifre per la crescita economica di quest'anno e dell'anno prossimo. (Tiscali.it)

Per questo la Commissione «invita l'Italia ad adottare, nell'ambito del processo di bilancio nazionale, le misure necessarie per limitare la crescita della spesa corrente finanziata a livello nazionale». (La Stampa)

Il Dpb contribuisce a “soddisfare le raccomandazioni del Consiglio di assicurare una ripresa inclusiva e sostenibile, dando priorità alla transizione verde e digitale”. L’Italia viene invitata a “monitorare regolarmente l’utilizzo, l’efficacia e l’adeguatezza delle misure di sostegno ed essere pronta ad adattarle, se necessario, alle circostanze che sopravvengono”. (Servizio Informazione Religiosa)