La zia Aya chiede di adottare Eitan ed è subito scontro

La Provincia Pavese ESTERI

Ma anche la zia paterna Aya Biran, di Travacò, ha manifestato l’intenzione di adottare il bambino, inviando una domanda al tribunale dei minori di Milano a settembre

La prima richiesta era stata presentata in Israele ad agosto da Gali Peleg, zia materna.

Sulla tutela ora la palla passa al tribunale di Milano. PAVIA. Due richieste di adozione, che promettono nuove battaglie legali e che si intrecciano con il tema del rientro del piccolo Eitan in Italia (La Provincia Pavese)

Su altri giornali

Per due volte i giudici israeliani hanno deliberato a favore del ritorno a Pavia riconoscendo l'applicazione della convenzione dell'Aja sulla sottrazione di minori (TG La7)

Il bimbo sopravvissuto alla tragedia nella quale ha perso padre, madre, fratello e bisnonni, è conteso dai due rami familiari. Soddisfatti i legali della zia: «E’ una sentenza legalmente, moralmente e umanamente corretta». (La Stampa)

Milano, 29 nov. (LaPresse)

Il 30 ottobre, su richiesta dei pm pavesi, il gip Pasquale Villani ha emesso un’ordinanza di custodia nei loro confronti alla quale è seguito il Mae per Alon. Ora il 50enne dovrà attendere una nuova udienza prevista per il prossimo 2 dicembre quando si discuterà davanti ai giudici ciprioti della richiesta di estradizione in Italia (La Stampa)

Come «il suo allontanamento, a bordo dello stesso velivolo, alla volta di Cipro», dove Abutbul, cittadino israeliano, risiede. Per la sua consegna la procedura potrebbe essere abbastanza rapida, a meno di imprevisti, perché si tratta di un mandato d'arresto europeo. (Ticinonline)

Milano, 29 nov. A darne notizia è Gadi Solomon, portavoce israeliano della famiglia Peleg (LaPresse)