In Brandeburgo un fragile sollievo (di S. Fassina)

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L'HuffPost ESTERI

Tiriamo un sospiro di sollievo. In Brandeburgo, il Partito Socialdemocratico, Spd, guidato dal presidente uscente del land, Dietmar Woidke, supera di un soffio, poco più dell’1% dei votanti, AfD, il partito di ultradestra, con inquietanti presenze, filonaziste, ovviamente concentrato a puntare gli immigrati come causa del profondo malessere sociale e identitario di larga parte del popolo tedesco, ad Est come ad Ovest. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

L’obbiettivo dichiarato del capo della CDU era quello di voler dimezzare ovunque il potenziale della AfD, sottraendo voti alla destra estrema per farli convergere su quella moderata: in realtà, in Brandeburgo come altrove, i nazionalpopulisti sono cresciuti e in conservatori hanno beneficiato più dei voti in usciti da altri partiti, come quello liberale. (RSI.ch Informazione)

Sorprende quindi il partito del cancelliere Olaf Scholz, che secondo i sondaggi rischiava di cedere il posto all'Afd. Si tratta di elezioni che hanno anche registrato un'affluenza record: alle 14:00, il 46,1% dei 2,1 milioni di cittadini del Brandeburgo aveva già espresso la propria preferenza. (Corriere della Sera)