Delirio Murgia: “Calenda maschilista, non mette cognome candidata”. La replica dell’interessata è da incorniciare

Il Primato Nazionale INTERNO

Non ha messo il cognome di una sua candidata in una locandina promozionale.

Ma a replicare alla Murgia ci pensa la stessa “misteriosa” Cecilia …. Murgia vs Calenda il “maschilista”. Carlo Calenda, leader di Azione, è in piena campagna elettorale, così come i suoi concorrenti.

La Murgia se ne facesse una ragione, a volta una decisione che non le piace la può prendere anche una donna

Tra i candidati che porta a Roma c’è la rappresentante del Consiglio d’Istituto del Liceo Righi, Cecilia Frielingsdorf. (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altre testate

È molto frequente che gli uomini che raggiungono un traguardo personale affermino pubblicamente che senza la loro compagna non ci sarebbero mai arrivati. A servirli venne il padrone in persona e Michelle riconobbe in quell’uomo un ex compagno di liceo con cui aveva avuto un flirt. (L'Espresso)

Quella della Murgia è una dietrologia inutile e senza né capo né coda: chi lo dice che che dietro a quel "grazie" vi siano traguardi irragiungibili dalle donne? I maschi devono stare attenti, d'ora in poi: perché dietro un semplice "grazie" può nascondersi, in realtà, una concezione discriminatoria della donna figlia della società patriarcarle. (ilGiornale.it)

Cognome troppo complicato, avrà pensato lo staff Comunicazione, che quindi ha scelto di presentare la candidata soltanto con il suo nome: Cecilia. Inevitabile lo scoppio della polemica sui social, ma a rispondere prontamente è la stessa candidata calendiana, che sul suo profilo Twitter risponde: “Gentile Michela Murgia e cari elettori, mi chiamo Cecilia Frielingsdorf. (Cagliaripad)

Così scrive in un articolo su l'Espresso commentando le parole di ringraziamento usate da Benigni al momento della consegna del Leone d'oro alla carriera. Per Michela Murgia mostrava una "storiella perfetta", in cui una donna viene ringraziata per aver fatto raggiungere a un uomo traguardi che a lei sono negati". (YouTG.net)

Il leader di Azione sarebbe reo, secondo la Murgia, di non aver citato il cognome di una sua candidata nelle affissioni elettorali della capitale. Il problema è che questa donna di cognome non fa Rossi o Verdi ma Frielingsdorf (Nicola Porro)

Per semplificare la possibilità di votarmi sono stata iscritta alle liste elettorali come Cecilia Frielingsdorf detta CECILIA. Gentile Michela Murgia e cari elettori, mi chiamo Cecilia Frielingsdorf. (neXt Quotidiano)